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CATTEDRALE DI SANTA CROCE A FORLI'

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 ACCESSIBILITA'  La cattedrale è accessibile, mi sembra di aver visto anche l'indicazione del bagno. COSA C'E' DA VEDERE Finalmente una facciata non incompiuta! Lo stile totalmente neoclassico effettivamente è un po' insolito per una cattedrale. Il motivo è che nel corso dell'800 il precedente edificio aveva dei gravi problemi strutturali, al punto che si decise di abbatterlo e ricostruirlo quasi completamente. A vincere il bando indetto dalla diocesi fu un architetto locale, Giulio Zambianchi. L'abside venne affrescata poco oltre la metà dello stesso secolo da Pompeo Randi, che dipinse la scena con l'invenzione  (da intendersi come ritrovamento)  e il riconoscimento della Santa Croce , a cui appunto è dedicata la cattedrale.                                       Ad essersi salvate dalla demolizione sono le due cappelle ai lati, entrambe sormontate da cupole affrescate, che conservano ancora la decorazione seicentesca. 

MUSEO CIVICO DI SAN DOMENICO A FORLI'

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 ACCESSIBILITA'  Il museo è accessibile. Il bagno disabili c'è su ogni piano.  COSA C'E' DA VEDERE Principalmente quadri di artisti locali. Tra la pittura quattrocentesca e cinquecentesca ci sono molte opere di Marco Palmezzano, come L'Annunciazione , che effettivamente sono fatte bene.  Poi passando ad artisti più moderni troviamo il massimo esponente dei Macchiaioli Giovanni Fattori con Buoi al carro , un soggetto tipico di questo artista. 

MOSTRA PRERAFFAELLITI A FORLI'

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 ACCESSIBILITA' La mostra è completamente accessibile. I bagni disabili sono quelli del museo civico. COSA C'E' DA VEDERE Principalmente dipinti dei "Preraffaelliti", una corrente artistica nata in Gran Bretagna nell'800 che rifiuta i canoni dell'arte insegnata nelle accademie e si ispira invece ai maestri del Quattrocento italiano, appunto i pittori prima di Raffaello. Tra gli esponenti più importanti del gruppo c'è sicuramente Burne-Jones, che sul finire dell'800 dipinge atmosfere fiabesche, non solo come stile, ma anche come soggetti come La corte del giardino , che fa parte della serie di Rosaspina , ovviamente si parla della favola della Bella Addormentata.  Sempre Burne-Jones collabora ai cartoni preparatori di questa serie di arazzi dedicati alla ricerca del Sacro Graal da parte dei cavalieri di Re Artù. Qui si vede la partenza con i cavalieri salutati dalle dame. Si vede che siamo negli ultimi anni del XIX secolo, lo stile ricorda molto il

MUSEO DELLA BILANCIA DI CAMPOGALLIANO

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ACCESSIBILITA' Il museo è accessibile.  Il bagno disabili c'è e sembrava pulito. COSA C'E' DA VEDERE Innanzitutto viene spiegata la differenza tra massa e peso. Poi si può scoprire come cambierebbe il nostro peso se andassimo su un altro pianeta. Il display in alto indica il pesi che avremmo su Giove, non voglio immaginare che fatica alzarsi! Questa particolare bilancia tripla era una bilancia per la taratura. Un funzionario con questa valigetta aveva il compito di controllare che le bilance di negozi e privati segnassero sempre il peso corretto, a quel punto metteva un punzone per certificare di aver fatto il controllo. Se avete in casa delle vecchie bilance provate a controllare se hanno dei marchi incisi. Passiamo poi a qualche esemplare più particolare, come questo in marmo. Era per i ricchi? No, per i macellai. Probabilmente per ragioni di pulizia: è più facile lavare via il sangue dal marmo che dal metallo.  Anche le botti dovevano essere pesate ed ecco come. Prob

GALLERIA DELLA BPER DI MODENA

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ACCESSIBILITA'  Finalmente la galleria è accessibile. Anche se la discesa che hanno messo è abbastanza ripida e l'ascensore ha l'ingresso un po' stretto. Non ci sono i bagni COSA C'E' DA VEDERE Le opere che fanno parte del patrimonio della BPER. Anche se i quadri vengono ruotati a seconda anche delle mostre. Questa volta abbiamo per fortuna qualche soggetto un po' diverso come questo dipinto opera di Giovanni Andrea Sirani, il padre di Elisabetta Sirani che abbiamo trovato all'Abbazia di Nonantola. La Terra dona a Nettuno i bulbi di Tulipano , perché i tulipani? Perché dopo lo sbarco di Colombo in Europa arrivarono non solo nuovi alimenti, ma anche piante ornamentali sconosciute, tra le quali proprio il tulipano fu quella più apprezzata. Al punto che proprio la compravendita di questi bulbi causò in Olanda la prima bolla speculativa ed il primo crollo di una borsa nella storia. Al momento in Galleria c'è una mostra sulle nature morte. Questo dipinto

PINACOTECA CIVICA IL GUERCINO DI CENTO

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ACCESSIBILITA' La pinacoteca è accessibile. Il bagno disabili era pulito. COSA C'E' DA VEDERE Molte opere del piano terra provengono dalle varie chiese della città. A seguito dell'arrivo di Napoleone e della chiusura di molti luoghi di culto, le pale d'altare e i dipinti che ornavano gli edifici sacri vennero fortunatamente raccolti nella neonata pinacoteca in modo che non finissero dispersi. Come nel caso di questa Natività della Vergine di Ludovico Lana.                   In alcune sale troviamo anche opere scultoree come una Pietà con San Francesco d'Assisi scolpita in terracotta da Cesare Tiazzi e qualche raro soggetto non religioso come la statua della Primavera o della Giovinezza che invece venne realizzata in marmo da Stefano Galletti. Dovrebbe essere marmo bianco... ma mi sa che allo scultore sia stato consegnato un blocco un po' grigiastro... La pinacoteca è però incentrata sulle opere del Guercino e dei suoi allievi, in quanto l'artista era ori

PADOVA

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ACCESSIBILITA' La città non presenta particolari problemi di accessibilità.  I ponti che permettono di raggiungere il centro di Prato della Valle possono risultare un pochino scomodi per via dei ciottoli, ma sono comunque attraversabili. Anche i numerosi portici sono in generale facilmente percorribili con una sedia a rotelle. COSA C'E' DA VEDERE Sicuramente a pochi passi dalla Basilica del Santo la piazza Prato della Valle, la seconda piazza più grande d'Europa. Tanto da avere un canale ellittico ed un isolotto al centro, anche se ci vuole coraggio a chiamarlo isolotto: ospita un intero parco! I lati del canale sono disseminati di statue. Al centro invece c'è una bella fontana, purtroppo il tempo quel giorno non ha aiutato, disgraziatamente però non dipende da me...  Quello che divide la piazza non è l'unico canale che si ritrova in giro per Padova, passeggiando per le vie se ne trovano alcuni altri, ad esempio questo che sembra uscire dall'Orto Botanico.