I mezzi pubblici e le città
In questa pagina troverete qualche indicazione sulla situazione dei mezzi pubblici in particolare nelle grandi città che ho visitato. Farei comunque presente, benché mi sembri logico, che io riporterò la situazione così come l'ho trovata al momento della mia visita, quindi non posso garantire che le informazioni siano costantemente aggiornate. In questo senso se qualunque lettore vorrà lasciare qualche commento con precisazioni ed aggiornamenti, gliene sarò grata.
ROMA (maggio 2023)
Sconsiglierei vivamente ad un disabile che non sia in grado di affrontare una rampa di scale di avventurarsi nella metro di Roma. Io non ho trovato nessuna stazione del centro con l'ascensore funzionante, anche a Roma Termini funzionano solo gli ascensori che portano ai binari dei treni, ma non quelli che portano alla metro. Tra l'altro a sentire mia sorella ed un suo amico, che a Roma ci abitano, questa è la normalità.
Tecnicamente esiste un sito internet che segnala le stazioni della metro con l'ascensore rotto:
https://www.atac.roma.it/tempo-reale/accessibilità-e-servizi
Purtroppo però molte stazioni del centro sono provviste di montascale e non di ascensore. Per far funzionare questi montascale c'è un pulsante per chiamare l'addetto, ma io, malgrado ci abbia provato in almeno tre stazioni diverse in vari momenti della giornata, non ho mai ricevuto risposta e non c'è modo di avviare il montascale da soli. In definitiva la metro di Roma in centro è generalmente inaccessibile.
Per quanto riguarda gli autobus, io ne ho preso uno ed aveva la pedana manuale. Non so però se questo sia la norma o se una volta tanto mi sia capitato un colpo di fortuna; comunque su quell'autobus il pulsante per la chiamata disabili non funzionava, ma io come al solito non ero da sola.
PERUGIA (gennaio 2024)
Purtroppo visitare Perugia in carrozzina a rotelle non è agevole. La città è arroccata su una collina e conserva l'impianto medioevale. I parcheggi per turisti si trovano in basso rispetto al centro. Per arrivare alla piazza o si percorrono a piedi le poche vie accessibili alle macchine oppure bisogna usare delle scale mobili o ancora inerpicarsi su per le strade pedonali, che però sono lastricate con ciottoli e spesso molto ripide, tanto da avere delle zanelle per evitare che i pedoni scivolino.
Chi è in possesso del cartellino disabili probabilmente, chiedendo prima il permesso ai vigili, può entrare in centro con la macchina, ma comunque non ho visto molti parcheggi, perché non c'è proprio il posto per metterli e le strade percorribili in auto sono poche. Forse studiandosela bene si può arrivare in macchina alla piazza principale, far scendere il disabile e poi tornare giù a parcheggiare, ma noi non l'abbiamo fatto; quindi, non garantisco.
VENEZIA (febbraio 2024)
Come si sa Venezia e le carrozzine a rotelle non vanno molto d'accordo; anche se in questi ultimi anni qualche accorgimento ha reso un minimo più agevoli gli spostamenti in città.
Innanzitutto il biglietto del vaporetto per un disabile ed il suo accompagnatore costa soltanto 1,50 €. Salire sul vaporetto è abbastanza facile, ma ovviamente una barca non potrà mai accostarsi al pontile e rimanere assolutamente ferma senza creare nemmeno un minimo di dislivello.
In alternativa al vaporetto è disponibile un servizio di taxi attrezzati per disabili, ma io non l'ho usato, quindi non saprei dire se funzioni. In ogni caso per salire sul taxi bisogna comunque caricare la carrozzina a rotelle su una barca.
Il comune di Venezia ha selezionato alcuni itinerari pedonali che permettono di girare per la città senza incappare in barriere architettoniche, che sono consultabili a questo link:
https://www.comune.venezia.it/it/content/venezia-accessibile-itinerari-senza-barriere
Purtroppo gli itinerari non sono tutti collegati tra loro ed alcune aree rimangono inevitabilmente isolate, o meglio raggiungibili soltanto con ponti che presentano scale o con le barche.
In particolare l'isola su cui sorge Piazza San Marco è raggiungibile con il vaporetto, ma è collegata al resto della città da ponti non accessibili. L'isolotto su cui sorge il Gran Teatro La Fenice è invece accessibile dal taxi o da ponti con scale.
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