Chi sono

 

  Sono un'archeologa con la passione per i viaggi e la scrittura, ma sono anche disabile da sempre.

Mi è venuta l'idea di creare questo blog perché in questi anni, viaggiando con i miei genitori e le mie sorelle, ne ho viste di tutti i colori riguardo alle possibilità delle persone in sedia a rotelle di fare una vacanza che non preveda soltanto starsene in spiaggia ad abbronzarsi. A cominciare dalla frequente mancanza o assoluta inesattezza delle informazioni riguardanti l'accessibilità delle mete turistiche più o meno conosciute. 

Mi sono stufata fin da piccola di rimanere fuori ad annoiarmi con uno dei miei genitori, mentre il resto della famiglia si guardava tutte le cose interessanti (tra l'altro l'esperta di storia in casa sono io e di solito noi andiamo a vedere roba vecchia, quindi se qualcuno vuole spiegazioni è bene non lasciarmi fuori!). 

Comunque, prima di leggere i miei post, vorrei precisare un paio di cosette: 

Io non viaggio praticamente mai da sola, almeno mia madre è sempre con me. Di solito c'è anche mio padre, le sorelle sono cresciute quindi negli ultimi anni a volte non riescono ad aggregarsi, ma spesso ci sono anche loro. 

Io sono abituata a viaggiare con una sedia a rotelle pieghevole molto leggera e non sono troppo pesante (direi che si veda anche dalle foto... spero), quindi non è così faticoso soprattutto per mio padre farmi fare uno o due gradini come si fa con un passeggino.

Io posso con le scarpe adatte e con qualcuno che mi aiuta a mantenere l'equilibrio camminare per brevi tratti o fare qualche rampa di scale e non ho paura di cadere, anche se a volte mi capita. Ciò che è veramente impraticabile sono le scale molto ripide e senza corrimano o particolarmente sconnesse, non mi attento a salire o scendere per certe scalette a chiocciola strettissime e con i gradini alti un metro che si trovano nei castelli, tanto per intenderci. Ma una scala normale o lo scalone di un palazzo di solito non rappresenta un problema, anche se mio padre non mi porta mai in braccio. 

Io e la mia famiglia viaggiamo da vent'anni, ormai siamo abituati ad arrangiarci. Tuttavia ogni persona disabile o i suoi accompagnatori sono consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti. Le mie sono indicazioni sulla base delle mie possibilità, ma ciò non vuol dire che se io riesco a fare qualcosa senza rischi, qualunque altra persona con difficoltà a camminare possa fare altrettanto. Ripeto io riporto la situazione come l'ho trovata nel momento in cui ero lì e cerco di spiegare come l'ho affrontata, ma non mi prendo alcuna responsabilità nel caso un lettore, sulla base di un mio post, si rechi in un luogo pensando che la visita sia fattibile per poi scoprire che nel suo caso non è così.

Detto questo .... BUON VIAGGIO!!!