MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI ROSIGNANO MARITTIMO
ACCESSIBILITA'
Il museo è accessibile (ammesso che il servoscala per arrivare all'ultimo piano funzioni). Solo alcune stanze della domus avevano dei gradini.
C'è il bagno disabili.
Per parcheggiare la macchina c'è un posto disabili proprio accanto all'ingresso sul retro, il paese è infatti in pendenza e se si parcheggia altrove si potrebbe trovare qualche salita per arrivare al museo.
COSA C'E' DA VEDERE
Al piano terra sono stati ricostruiti alcuni ambienti di una domus romana. Ad esempio una camera da letto (cubiculum) con tutti i suoi affreschi, ma senza finestre; e il triclinium anche se i cuscini sulle panche non dovrebbero trovarsi addossati al muro, ma verso il tavolino centrale, per appoggiarci il braccio sinistro.
Ai piani superiori del museo troviamo invece vari reperti del territorio. Partendo dagli etruschi, ecco dei fermatrecce in oro. Questi piccoli anelli non erano per le dita, ma di fatto sono gli elastici per capelli di allora, venivano messi alla fine delle trecce perché non si disfassero.
Passando all'epoca romana, veramente sorprendenti questi frammenti di vetro mosaicato, ma chissà a che oggetto appartenevano. Di certo un manufatto di lusso, il vetro all'epoca era un materiale costoso già di per sé... con una decorazione del genere poi...
Meno singolare, ma probabilmente più comprensibile... una statua del dio frigio Attis, proveniente da un complesso termale.
Per finire un piccolo modellino. Vi siete mai chiesti come mai le anfore abbiano quella forma allungata? Ecco la risposta; per poter essere incastrate le una con le altre all'interno della stiva di una nave; in questo modo se ne potevano caricare tante e si evitava che in caso di rollio rotolassero in giro per la stiva. Qui non si vede, ma è possibile che per evitare urti, le anfore venissero protette con delle "armature" di paglia, esattamente come i fiaschi di vino di una volta.
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