GALLERIA ESTENSE
ACCESSIBILITA'
La Galleria è accessibile, ma arrivare in biglietteria è un po' laborioso, non spaventatevi. Arrivati in largo Sant'Agostino trovate il palazzo dei musei, tenendolo sulla vostra sinistra, costeggiatelo e dopo aver svoltato l'angolo arrivate fino alla porta con l'indicazione della caffetteria (purtroppo chiusa da tempo immemorabile). Una volta entrati vi trovate davanti uno schermo e delle panche, sulla destra il lapidario romano e sulla sinistra una guardiola con dietro l'ascensore, teoricamente qui ci dovrebbe essere qualcuno in grado di indicarvi come arrivare in biglietteria. In caso contrario andate a destra ed entrate nel lapidario poi subito a sinistra e vi ritroverete in un cortile. Continuate ad andare a sinistra seguendo il portico ed alla fine svoltate a destra, a quel punto dovreste trovarvi nell'atrio, dove è ben visibile una pedana e finalmente si arriva alla biglietteria. Per tornare all'ascensore ovviamente si fa il percorso inverso.
La Galleria Estense si trova al quarto piano e a quel punto un addetto viene ad aprirvi la porta.
Nella galleria ci sono anche i bagni, ma non so in che condizioni.
COSA C'E' DA VEDERE
La galleria ospita principalmente dei dipinti ma anche vari oggetti curiosi e statue.
Il primo oggetto, spero che si capisca, è una sella da parata, perché è importante, dato che praticamente tutti i nobili probabilmente ne possedevano una? Perché al mondo ne sono rimasti soltanto una ventina di esemplari. La statuetta della Madonna col Bambino è opera di Begarelli (vedi la pagina di storia dell'arte).
Arriviamo finalmente ad alcuni dipinti il primo è opera di Velàzquez e ritrae Francesco I d'Este anche se in realtà si tratta di uno studio per un ritratto equestre che però non venne mai realizzato. Il secondo è un ritratto di Maria Beatrice d'Este Stuart, unica italiana a diventare regina d'Inghilterra.
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