VILLA MEDICEA DELLA PETRAIA

 

ACCESSIBILITÀ 

La villa è solo parzialmente accessibile. Al piano terra si arriva superando soltanto un gradino, mentre per il primo piano ci sono due rampe di scale. 

Per entrare con la macchina, si chiede all'ingresso e dovrebbero aprirvi un cancello in modo da poter parcheggiare sul retro della villa, proprio davanti alla porta da cui si entra con la carrozzina. 

Il parco all'inglese sul retro è un po' più complicato da girare perché è in pendenza e i vialetti sono coperti di ghiaia; mentre il giardino all'italiana davanti è raggiungibile soltanto con le scale.

Il bagno in villa c'è, ma non so in quali condizioni sia.

COSA C'È DA VEDERE 

Il parco un giro lo merita perché ci sono degli alberi centenari davvero enormi.

Badate che cipressi... 

All'interno l'arredamento è ottocentesco, la villa infatti, dopo i Medici, venne usata prima dai Lorena, la dinastia che resse il Granducato di Toscana dopo l'estinzione della famiglia Medici, e poi dai Savoia.

Gli arredi del salottino appartengono allo stile impero, dunque sono di fine '700 o inizio '800. 

Al secondo piano troviamo tra le altre una sala con giochi un po' particolari. Un tavolino da gioco con piani intercambiabili (se uno avesse dovuto avere un tavolino diverso per ogni gioco di società avrebbe avuto bisogno dell'intrra villa solo per quelli!) e un biliardino cinese, l'antenato del flipper.  

Ma il pezzo forte della visita è sicuramente il cortile centrale, un tempo a cielo aperto, adesso con copertura in vetro per proteggere gli affreschi. 

Le scene rappresentano i fasti medicei, quindi gli episodi più importanti che ebbero per protagonisti dei membri della famiglia Medici, sotto gli archi; le altre sono episodi della vita di Goffredo di Buglione, capo della prima crociata e conquistatore di Gerusalemme. Curiosamente però non ne fu il primo re, adottò infatti il titolo di Difensore del Santo Sepolcro. Comunque re o Difensore che fosse... che ci fa qui? Ebbene la moglie di Ferdinando I de' Medici, colui che fece decorare la villa, era discendente di Goffredo di Buglione; sottolineare la parentela era un modo di nobilitare la casata Medici. 

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