FONTE DI SANTA CATERINA
ACCESSIBILITA'
Si può raggiungere la cappella a piedi con una camminata di un chilometro e mezzo su strada asfaltata partendo dall'Abbazia di Mortemer, altrimenti si può percorrere la stessa strada in macchina.
Attenzione al ponticello che permette di superare un piccolo corso d'acqua, sono delle semplici tavole di legno, non c'è la balaustra. Anche la chiesetta è direttamente sullo stagno, davanti c'è soltanto un piccolo scalino su cui salire per guardare all'interno.
La cappella con la fonte si trova in mezzo al nulla, al limitare del bosco, non ci sono servizi.
COSA C'E' DA VEDERE
La radura con la fonte è senz'altro un posticino pieno di pace dove rilassarsi un attimo. La cappella è minuscola, sembra quasi una casa delle bambole, e purtroppo non ci si può entrare. La fonte è naturale e nel XVII secolo vi venne costruita una cappella dedicata a Santa Caterina, allora la presenza di acque che sgorgavano dal terreno veniva spiegata con l'intervento di un santo, non con la presenza di un fiume sotterraneo che ad un certo punto trova la strada per emergere in superficie.
Questo è l'unico punto per raggiungere la cappella dalla strada. Fortunatamente non mi sono fatta un bagno fuori programma, anche perché mi hanno detto che l'acqua era un po' freddina.
Ed ecco l'interno, che è il punto esatto della fonte. Secondo le credenze popolari le ragazze che desiderano trovare marito entro l'anno vengono qui e lanciano in acqua una monetina o una forcina per capelli. Io però non l'ho fatto...
Uhauuu chissà quante monetine e forcine hai trovato lì😅😅 grazie cara non conoscevo questa credenza😘
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