CIMITERO ACATTOLICO DI ROMA
ACCESSIBILITA'
L'area più antica intorno alla Piramide Cestia è accessibile. Il resto del cimitero non è facile da percorrere perché i vialetti sono molto stretti e dissestati a causa delle radici degli alberi e poi il cimitero è in pendenza, quindi ci sono anche dei gradini.
Il bagno disabili c'è ed è pulito.
COSA C'E' DA VEDERE
Innanzitutto la tomba più antica del cimitero, la piramide di Caio Cestio, edificata tra il 18 ed il 12 a.C., l'egittomania non ha colpito soltanto dopo la scoperta della tomba di Tutankhamon, anche gli antichi romani erano affascinati dal paese dei faraoni. Ma questa tomba monumentale è anche la diretta responsabile dell'esistenza del cimitero, come? Fino al 1716 a Roma era vietato seppellire in terra consacrata qualunque persona non cattolica, ma in quel periodo a Roma viveva in esilio l'ultimo re Stuart ed il suo seguito comprendeva cortigiani di fede anglicana a cui il monarca desiderava dare una degna sepoltura; non seppellirli in qualche fossa anonima fuori dalle mura della città. Papa Clemente Xi concesse quindi l'area intorno alla Piramide Cestia, una tomba pagana e appunto non cattolica, come luogo di sepoltura per tutti i non cattolici morti in città.
Con il tempo le sepolture si sono moltiplicate e moltissimi stranieri morti a Roma sono stati sepolti qui, come il poeta Percy Shelley, marito della celebre Mary Shelley. La prima foto in alto con l'angelo è il sepolcro che lo scultore William Wetmore Story realizzò per la moglie e dove venne poi inumato anche lui. Sono presenti anche italiani atei come il politico comunista Antonio Gramsci.
Ma non solo umani sono sepolti qui; il cimitero ospita anche una grande colonia felina e si vede: ci sono gatti, spesso coccoloni, dappertutto. Questa piccola tomba ospita proprio uno di loro, Romeo ricordato come particolarmente affettuoso. Potrebbe sembrare un po' strano, ma chiunque abbia avuto un animale sa quanto possano essere importanti e diventare veri e propri componenti della famiglia
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