TEATRO ROMANO DI GUBBIO

 ACCESSIBILITA'

Il teatro è sostanzialmente accessibile, bisogna però passare prima in biglietteria all'Antiquarium per farsi aprire il cancello altrimenti bisogna passare per un tornello.

Per girare attorno al teatro non ci sono problemi, ma l'edificio si trova in un piccolo avvallamento del terreno; dunque, per arrivare all'interno del teatro bisogna per forza affrontare un piccolo tratto di prato in discesa.

L'Antiquarium si trova ad un centinaio di metri ed è accessibile. 

COSA C'E' DA VEDERE

Il teatro presenta ancora le gradinate dove si sedevano gli spettatori molto ben conservate. Girandoci intorno sul retro si vedono ancora i corridoi che fungevano da entrata. Il muro che doveva delimitare la scena e l'ultimo ordine di arcate sono invece scomparsi, probabilmente perché erano le parti più soggette al rischio di crolli e più facili da demolire per recuperare i materiali. 

L'Antiquarium è stato costruito sopra i resti di una casa che presenta delle stanze decorate a mosaico. In questo frammento è rappresentato Ulisse (a sinistra con lo scudo) che cerca di difendere nave e compagni dal mostro marino Scilla. In museo è presente anche una ricostruzione di come doveva apparire il mosaico originariamente. Forse capirete perché mia madre ripete spesso che per fare gli archeologi bisogna avere molta fantasia.

A proposito di ricostruzioni ecco come doveva apparire un triclinio, ovviamente soltanto le parti metalliche sono originali, il legno è moderno. (Manca anche il materasso da mettere sopra la rete, ma a quello c'eravate arrivati da soli vero?) Comunque i romani non mangiavano qui tutti i giorni, il triclinio lo si usava durante le cene con gli amici, il resto delle volte si mangiava seduti a tavola come noi; come noi di solito non usiamo la sala da pranzo tutti i giorni. 

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