BASILICA DI SAN FREDIANO A LUCCA
ACCESSIBILITA'
La basilica è accessibile, ma alcune cappelle hanno degli scalini.
COSA C'E' DA VEDERE
La facciata è tanto spoglia nella parte inferiore, quanto decorata in alto con uno splendido mosaico a fondo oro in stile bizantino.
All'interno, dietro il fonte battesimale, troviamo una lunetta con un'annunciazione in terracotta invetriata nell'inconfondibile stile della famiglia Della Robbia. Ma in questo caso l'opera è semplicemente di scuola robbiana, vale a dire che non venne realizzata dai celebri artisti, ma da qualche anonimo scultore, magari un allievo, che riprese lo stile dei Della Robbia. In ogni caso era bravo.
La cappella di Santa Zita è il luogo di sepoltura appunto di questa donna lucchese, protagonista una volta tanto di un episodio divertente e non tragico, raccontato in uno dei dipinti che ornano la cappella. Zita era la domestica di una ricca famiglia che ogni giorno prendeva il pane che avanzava per portarlo ai poveri, quando ad un certo punto venne scoperta le chiesero di aprire il grembiule e far vedere che cosa contenesse (evidentemente chi la stava interrogando lo sapeva benissimo, voleva soltanto coglierla in flagrante); lei disse che nel suo grembiule c'erano soltanto fiori, lo aprì... ed effettivamente non venne fuori nemmeno una briciola di pane, ma appunto fiori.
Le altre cappelle hanno una decorazione molto particolare, a parte il fatto di essere grande il doppio di quelle che si trovano in altre chiese, poi anziché dei grandi altari le pareti sono dipinte con dei Trompe-l'oeil, che sembrano avere ben poco a che fare con soggetti religiosi.
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