MUSEO NAZIONALE DI VILLA GUINIGI A LUCCA
ACCESSIBILITA'
Il museo è per la maggior parte accessibile, anche se ci sono dei lavori in corso. Bisogna farsi accompagnare dagli addetti.
COSA C'E' DA VEDERE
Una collezione molto eterogenea: partiamo dall'archeologia.
Questo tipo di sepoltura vi sembra un po' strana? In effetti qui l'urna cineraria e tutto il corredo del defunto sono state poste all'interno di un'anfora appositamente tagliata a metà.
Dalle tombe sono riemersi anche gioielli e decorazioni per le vesti in oro e l'equipaggiamento di un guerriero longobardo. Un guerriero d'alto rango a giudicare dalle decorazioni della cintura e dalla presenza di un grande scudo e di croci d'oro originariamente cucite sul sudario.
Il reperto più particolare è senza dubbio questo: un sarcofago completamente composto da lamine di piombo. La curiosità è che in realtà questa ormai è pietra: a furia di rimanere nella terra i processi chimici hanno letteralmente pietrificato il metallo, rendendolo fragilissimo.
Andando avanti di qualche secolo vediamo delle belle tarsie lignee che imitano delle finestre con paesaggi urbani.
Infine la piccola pinacoteca ospita anche dei nomi di tutto rispetto, ma questo quadro del Battesimo di Cristo di Jacopo Ligozzi non può non colpire per lo splendido blu dello sfondo.





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