CASTELLO ESTERHÁZY (ESTERHÁZY KASTÉLY) A TATA

 ACCESSIBILITA'

Il piano terra è accessibile con un montacarichi, ma le stanze più belle sono al piano di sopra e per raggiungerle ci sono due rampe di scale. Al piano terra dovrebbe esserci un piccolo video sul castello, ma non so in quale lingua.

Al primo piano ad un certo punto vi imbatterete in un passaggio troppo stretto per la sedia a rotelle, ma fortunatamente il giro è un anello; quindi dovrete tornare indietro e fare l'ultima parte al contrario.

Il bagno disabili è al piano terra ed era pulito.

Le rovine del primo castello si raggiungono uscendo dal retro del cortile e passeggiando lungo il lago, una volta arrivati il percorso è accidentato e il museo non è accessibile.

COSA C'E' DA VEDERE 

Il castello ha vari stili in quanto venne abitato fino al secolo scorso. Qui sono esposti i ritratti dei membri della famiglia, essendo una sala di rappresentanza venne poco rimaneggiata.

Come al solito gli appartamenti privati della famiglia hanno avuto un destino leggermente diverso, trovare una culla nella stanza della padrona di casa sarebbe stato assurdo nel Settecento o all'inizio dell'Ottocento, quando le donne ricche lasciavano che ad accudire i loro figli fossero le tate e le balie. Col passare del tempo la considerazione dei bambini cambia e anche le nobildonne, pur continuando ad avere la tata in casa, preferiscono occuparsi di più dei figli, tenendoli anche nella propria camera. 

A proposito di bambini guardate questa casa delle bambole: riproduce esattamente l'aspetto del castello. Anche le bambine della nobiltà un tempo venivano educate per essere delle buone padrone di casa, solo che nel loro caso questo significava non fare le faccende, ma coordinare la servitù che le faceva. 

Non ve le ho mostrate tutte, ma in generale tutti i palazzi avevano una cappella, ma ogni quanto la si usava? Ci credete ... tutti i giorni. Ogni mattina un frate o un prete veniva a celebrare la messa per la famiglia. 

Infine vi presento ciò che resta dell'originale castello di Tata, attorno ci sono anche altre rovine. Cosa è successo? Semplicemente ad un certo punto la famiglia Esterházy non voleva più abitare in un maniero medioevale che tra l'altro come fortezza non serviva più, ma voleva un palazzo alla moda e magari un po' più comodo. Solo che ristrutturare l'antico castello sarebbe stato troppo costoso, hanno fatto prima ad abbatterlo e costruire il palazzo di sana pianta. 

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