GRANDE SINAGOGA DI BUDAPEST
ACCESSIBILITA'
All'ingresso ci sono dei gradini, ma sul retro c'è l'ingresso disabili, una volta entrati ci sono dei gradini per accedere alla navata centrale.
Il museo ebraico ha l'ascensore, ma per raggiungere le ultime due stanze ci sono cinque scalini.
Trattandosi di un luogo di culto è richiesto un certo abbigliamento, per le donne spalle coperte e niente pantaloni o gonne troppo corti (come nelle chiese).
Per quanto riguarda la sicurezza non sono ammessi coltellini o armi e in generale valgono un po' le stesse regole del parlamento.
I bagni disabili dovrebbero esserci.
C'è una visita guidata in italiano a certi orari, ma purtroppo si è rivelata un po' noiosa.
COSA C'E' DA VEDERE
La facciata della Sinagoga sembra molto quella di una chiesa, con elementi moreschi che si intrecciano a quelli romanici.
La sinagoga ha un'architettura particolare che ricorda molto una chiesa ed è la più grande d'Europa e la quarta più grande al mondo. Come mai si trova qui? Gli ebrei in Ungheria oggi non sono così numerosi... ma prima della Seconda Guerra Mondiale la comunità ungherese era una tra le maggiori d'Europa.
Ovviamente gli ebrei ungheresi non sono sfuggiti ai nazisti che li hanno più che decimati, ecco spiegata la sproporzione tra la capienza della sinagoga ed il numero di componenti dell'attuale comunità ebraica. Nel giardino sul retro della sinagoga c'è questo salice piangente in acciaio, questo è il Memoriale, sulle sue foglie sono scritti tutti i nomi degli ebrei deportati che non fecero più ritorno.
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