ISOLA MARGHERITA A BUDAPEST
ACCESSIBILITA'
L'isola è raggiungibile coi ponti ed è facilmente percorribile in sedia a rotelle, solo ad un'estremità l'area attorno al tempietto aveva della ghiaia.
Sparsi per l'isola ci sono vari bagni pubblici, anche disabili. Se sono nelle condizioni degli altri che ho trovato in Ungheria sono pulitissimi.
COSA C'E' DA VEDERE
L'isola è quasi completamente occupata da un immenso parco pubblico; quindi si chiama così per via delle margherite? Beh, non proprio... il nome deriva dal convento di Santa Margherita che sorgeva proprio qui e di cui rimangono letteralmente due muri. Peccato che tutte le spiegazioni fossero in ungherese e di fronte a questo nemmeno un'archeologa riesce a fare supposizioni su cosa potesse essere questo edificio.
Una parte dell'isola ospita il giardino giapponese che in effetti è un posto molto rilassante.
Ma questa è la copia della Sirenetta di Copenaghen? Io l'ho vista vent'anni fa... ma sembra proprio lei! Anche mia madre concorda.
Una parte del parco ospita un piccolo zoo con animali credo quasi tutti autoctoni dell'Ungheria o uccelli migratori che passano qui una parte dell'anno.
Sull'isola dovrebbe anche esserci un carillon o una fontana musicale, noi credevamo che fosse questo, ma malgrado siamo rimasti lì fino allo scoccare dell'ora non abbiamo sentito una nota provenire da questo tempietto; quindi non abbiamo ben capito.
Ci è venuto il dubbio che la fontana musicale fosse in realtà questa che fa anche dei bei giochi d'acqua.
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