MUSEO "IL CORREGGIO" A CORREGGIO
ACCESSIBILITA'
Il museo è accessibile con l'ascensore, anche se le ultime sale sono raggiungibili solo salendo e poi scendendo tre gradini.
L'area della mostra è accessibile tramite un servoscala.
I bagni disabili si trovano sia nel cortile del palazzo sia al primo piano accanto alla biglietteria.
COSA C'E' DA VEDERE
Già il Palazzo dei Principi, che ospita il museo, merita un po' di attenzione. Il portone d'ingresso infatti è decorato a grottesche, cosa particolare; le grottesche infatti la maggioranza delle volte sono dipinti che decorano pareti e soffitti. Sono rarissimi i casi in cui vengono eseguite a bassorilievo sulle architravi di un portone.
Anche i pochi soffitti originali sono notevoli. Questo soffitto a cassettoni è in legno dipinto, ma dal basso dava l'impressione che le travi fossero ricoperte da pezzi di cuoio dipinto, è strano.
Il museo ospita alcuni reperti archeologici, tra i quali questo pendaglio a rotella. Probabilmente si tratta di un oggetto religioso i cui vari cerchi concentrici rappresentano il sole; l'ipotesi è che quest'oggetto venisse messo nelle sepolture come amuleto a protezione del defunto. La particolarità di questo esemplare sono innanzitutto i vari pendaglietti e il fatto che oggetti simili fossero diffusi nella penisola italiana prima della conquista romana, ma dal Lazio in giù. Chissà come è arrivato qui questo e perché gli sono stati attaccati tutti quei pendagli...
La pinacoteca del museo ospita opere di artisti locali ed ovviamente non può mancare un pittore originario di questo paesino: Antonio Allegri, soprannominato appunto "Il Correggio". In questa piccola, ma molto bella, tavola vediamo Sant'Agata.
LA MOSTRA
Al momento al museo è in corso la mostra "Viaggio tra Otto e Novecento. La collezione Andrea Baboni: un percorso creativo tra pittura e collezionismo". Sono esposti i quadri che questo signore di Correggio collezionò e dipinse.
Giuro di non aver mai visto così tanti dipinti di Fattori tutti assieme! Il soggetto dei soldati è un classico di questo artista.
Questo invece è un dipinto di Baboni. Decisamente troppo moderno per i miei gusti, ma almeno il soggetto è riconoscibile.
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