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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

MOSTRA A PALAZZO DEI DIAMANTI A FERRARA

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 ACCESSIBILITA' Lo spazio delle mostre si trova al piano terra ed è completamente accessibile. Il bagno disabili era pulito.  COSA C'E' DA VEDERE Il piano terra del palazzo non ha sale decorate, ma perché si chiama così? Per la decorazione esterna che dovrebbe ricordare dei diamanti. I diamanti in questo caso non erano intesi come sfoggio di ricchezza, ma erano il simbolo della casata estense, che lo fece costruire. LA MOSTRA Ancora per un mese e mezzo sarà presente la mostra Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso .  Andiamo quindi a conoscere i quattro maggiori pittori della corte estense nel XVI secolo. Mazzolino è sicuramente il più influenzato dall'arte fiamminga con le scene affollate e lo stile dei personaggi. In questa Adorazione dei magi  direi che ci sia una bella folla. Direi che Ortolano (Giovanni Battista Benvenuti) sia probabilmente quello che mi ha colpito meno. le sue scene sono molto semplici, ma anche naturali, a parte in ques...

PALAZZO BONCOMPAGNI A BOLOGNA A LUME DI CANDELA

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 ACCESSIBILITA' All'ingresso ci sono 3 scalini, il resto della visita non presenta difficoltà. Trattandosi di un palazzo privato è possibile visitarlo solo in alcune date e con visita guidata.  Accanto alla biglietteria c'è il bagno, ma non è attrezzato e non ci si entra con la carrozzina. COSA C'E' DA VEDERE Da fuori la facciata non sembra molto diversa da quelle degli altri palazzi di Bologna, ma la sua particolarità sono le dimensioni: la struttura occupa un intero isolato. I contemporanei presero parecchio in giro Cristoforo Boncompagni, quando in risposta alle loro critiche sulle dimensioni di questa dimora di rappresentanza, lui rispose che il palazzo era così grande perché un giorno vi avrebbe abitato un papa. Come molti palazzi nobiliari ha anche un portico ed un cortile interni, che illuminati dalle candele erano molto suggestivi. Il pezzo forte è sicuramente la sala delle udienze papali, con i suoi magnifici affreschi. In effetti i concittadini di Cristofo...

INNSBRUCK

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 ACCESSIBILITA' La cittadina non ha praticamente problemi di accessibilità. Anche i ponti ed i marciapiedi praticamente non hanno scalini. Nei centri commerciali ci sono i bagni pubblici, ma per quelli disabili serve la chiave europea.  COSA C'E' DA VEDERE Sicuramente la principale attrazione che si incontra per le vie della città è il Tettuccio d'Oro, un balconcino fatto costruire da Massimiliano d'Asburgo sul lato del palazzo dei Conti del Tirolo. Il tetto è ricoperto di tegole di rame dorato, mentre le pareti sono ornate di bassorilievi e dipinti, che rappresentano alcuni personaggi della corte dell'imperatore. Serviva durante le feste pubbliche o i tornei per permettere alla famiglia di assistere senza scendere in piazza tra la gente; non pensate che gli Asburgo fossero così snob da non voler avere contatti con i propri sudditi, il non mescolarsi a loro sicuramente era anche una questione di sicurezza.  Che bella una cittadina in cui da qualunque parte ti gi...

CHIESA DI CORTE (HOFKIRKE) DI INNSBRUCK

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 ACCESSIBILITA' La chiesa è accessibile dall'ingresso principale, i biglietti si prendono al museo lì accanto. La Cappella d'Argento non è accessibile.  COSA C'E' DA VEDERE La facciata è molto semplice, ma nasconde dei veri tesori.                                        La Cappella d'Argento deve il suo nome alla pala d'altare, cesellata in argento, e venne costruita circa venticinque anni dopo la chiesa dall'Arciduca Ferdinando II d'Asburgo come mausoleo per sé e la moglie.  La meraviglia della chiesa si staglia proprio al centro della navata centrale con il cenotafio dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo accompagnato da 28 statue di bronzo. Perché però qui c'è un monumento splendido, mentre il corpo dell'imperatore venne sepolto a Wiener Neustadt? Probabilmente perché Massimiliano ordinò di realizzare le parti della sua tomba, che doveva comprendere più di 100 tra stat...

PALAZZO IMPERIALE (HOFBURG) DI INNSBRUCK

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 ACCESSIBILITA' Gran parte del percorso è accessibile, solo la galleria dei ritratti fa eccezione. L'ingresso si trova nel cortile. Per accedere al bagno disabili ci vuole la chiave europea. Altrimenti bisogna sentire in biglietteria se vengono ad aprire la porta. COSA C'E' DA VEDERE L'aspetto del palazzo non è quello originale, l'edificio venne completamente ristrutturato da Maria Teresa d'Austria nel '700. Negli appartamenti imperiali di Maria Teresa e Sissi al secondo piano non si potevano fare foto purtroppo.                                       Al primo piano invece è stato allestito un museo su Massimiliano I d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, che amava molto Innsbruck. Questa dovrebbe essere più o meno la camera dell'imperatore... siamo nel XV secolo, non nel '700. Perfino i palazzi imperiali allora non esageravano con lo sfarzo... in più il legno aiutava a tenere cald...

CASTELLO AMBRAS (SCHLOSS AMBRASS) DI INNSBRUCK

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 ACCESSIBILITÀ  La visita è quasi tutta accessibile a parte una sala che presenta alcuni scalini.  Ci sono alcuni tratti di salita un po' ripidi ed alcune zanelle lungo il percorso.  Il bagno disabili era pulito.  COSA C'È DA VEDERE  Il museo ospita varie armature e ovviamente in Austria due vengono sistemate in modo da mostrare uno scontro tra cavalieri.  Alcune sale conservano dei magnifici soffitti affrescati, come questo con le costellazioni.  Anche il cortile più interno è decorato con pitture che raffigurano eroi della tradizione biblica e personaggio storici.                       La cappella sembrava molto essere stata rifatta in stile neogotico verso l'Ottocento, ma la sala più bella era senza dubbio quest'altra.  All'interno del palazzo erano esposti anche molti oggetti curiosi appartenuti all'Arciduca Ferdinando d'Asburgo, componevano il suo "gabinetto delle meraviglie " cioè u...