MOSTRA A PALAZZO DEI DIAMANTI A FERRARA
ACCESSIBILITA'
Lo spazio delle mostre si trova al piano terra ed è completamente accessibile.
Il bagno disabili era pulito.
COSA C'E' DA VEDERE
Il piano terra del palazzo non ha sale decorate, ma perché si chiama così? Per la decorazione esterna che dovrebbe ricordare dei diamanti. I diamanti in questo caso non erano intesi come sfoggio di ricchezza, ma erano il simbolo della casata estense, che lo fece costruire.
LA MOSTRA
Ancora per un mese e mezzo sarà presente la mostra Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso.
Andiamo quindi a conoscere i quattro maggiori pittori della corte estense nel XVI secolo.
Mazzolino è sicuramente il più influenzato dall'arte fiamminga con le scene affollate e lo stile dei personaggi. In questa Adorazione dei magi direi che ci sia una bella folla.
Direi che Ortolano (Giovanni Battista Benvenuti) sia probabilmente quello che mi ha colpito meno. le sue scene sono molto semplici, ma anche naturali, a parte in questa rappresentazione di Cristo morto sorretto da Nicodemo, non credo che sia così semplice tenere un cadavere in posizione seduta...
Direi che Garofalo (Benvenuto Tisi) sia rimasto letteralmente folgorato dallo stile di Raffaello, non ho mai visto una dipinto di Cristo portacroce in cui Gesù appaia così sereno, visto anche cosa gli stavano facendo direi sia più che normale; eppure in questa mostra c'erano addirittura due quadri con una rappresentazione molto simile.
Infine Dosso Dossi (Giovanni Luteri), sicuramente il pittore con lo stile più particolare della combriccola. Se non avessi saputo che la mostra era sul Cinquecento avrei potuto scambiare questo San Giovanni Battista per un'opera quasi di inizio novecento, invece il quadro è stato dipinto nel 1518. Incredibile!
Ora ditemi, se foste stati il Duca Ercole d'Este, quale sarebbe stato il vostro artista preferito?
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