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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

MUSEI CIVICI DI REGGIO EMILIA

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 ACCESSIBILITA'  L'entrata disabili si trova sul lato del palazzo e direi che sia un po' difficile non vederla. Basta suonare il campanello.  Il resto del museo è accessibile. Il bagno dell'ultimo piano era pulito. COSA C'E' DA VEDERE  Partiamo con la collezione di Lazzaro Spallanzani, che comprende un po' di tutto come molte raccolte ottocentesche, tra cui anche minerali. I lapislazuli in particolare occupano un posto d'onore anche in storia dell'arte, come? Avete presente i mantelli blu intenso delle madonne medioevali o il cielo del Giudizio Universale di Michelangelo? Ebbene quel colore si otteneva proprio macinando questa pietra, ovviamente era costosissimo.  La collezione contiene anche un buon numero di animali impagliati, tra i quali numerosi trofei di caccia. Con buona pace degli ambientalisti, questo è stato un passatempo molto comune per i ricchi fino al secolo scorso e non solo in Europa; spesso si andava a caccia e ovviamente si riportav...

CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA A REGGIO EMILIA

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 ACCESSIBILITA' La chiesa è accessibile, ma non la cripta, che ha delle scale.  COSA C'E' DA VEDERE L'interno venne completamente rinnovato a partire dal 1599 in stile neoclassico. Ma perché l'architetto Cosimo Pugliani innalzò così tanto la zona delle absidi? Perché dovette lavorare sulla precedente chiesa romanica, che prevedeva una cripta abbastanza alta e poco interrata esattamente come l'Abbazia di Nonantola, dunque Pugliani dovette adattarsi. Che la chiesa sia stata rimaneggiata lo si può capire molto facilmente dalle colonne, in alcuni pilastri sbucano i capitelli della costruzione romanica, inglobati nella nuova struttura.  Anche la facciata avrebbe dovuto essere rimodernata, ma i lavori non terminarono mai, dunque le porte neoclassiche spiccano su una facciata ancora romanica (impalcature permettendo...).  Come in tutte le cattedrali, le cappelle ospitano parecchie sepolture, questa è notevole con il defunto che sembra quasi uscire dal sarcofago. Una pi...

MUSEO EGIZIO DI TORINO

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 ACCESSIBILITA' Il percorso è completamente accessibile.  I bagni disabili si trovano in vari punti ed erano pulitissimi.  COSA C'E' DA VEDERE Vediamo cosa ci riserva il secondo museo egizio più grande del mondo.  Abiti che hanno più di 4000 anni, questa tunica di lino poi ha ancora tutta la sua plissettatura. Fortunatamente gli egizi avevano l'abitudine di deporre nelle tombe tutto ciò di cui una persona poteva aver bisogno nell'aldilà e per evitare di rubare spazio alle colture le necropoli si trovavano in zone desertiche; di conseguenza il contenuto delle sepolture, quando non è stato depredato, si è conservato assolutamente intatto fino a noi.                                        Ma come si presentava una tomba così antica al momento della scoperta? Più o meno così. Questa è la Tomba degli Ignoti, una sepoltura famigliare, ritrovata inviolata che però non riporta...