CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA A REGGIO EMILIA

 ACCESSIBILITA'

La chiesa è accessibile, ma non la cripta, che ha delle scale. 

COSA C'E' DA VEDERE

L'interno venne completamente rinnovato a partire dal 1599 in stile neoclassico. Ma perché l'architetto Cosimo Pugliani innalzò così tanto la zona delle absidi? Perché dovette lavorare sulla precedente chiesa romanica, che prevedeva una cripta abbastanza alta e poco interrata esattamente come l'Abbazia di Nonantola, dunque Pugliani dovette adattarsi.

Che la chiesa sia stata rimaneggiata lo si può capire molto facilmente dalle colonne, in alcuni pilastri sbucano i capitelli della costruzione romanica, inglobati nella nuova struttura. 

Anche la facciata avrebbe dovuto essere rimodernata, ma i lavori non terminarono mai, dunque le porte neoclassiche spiccano su una facciata ancora romanica (impalcature permettendo...). 

Come in tutte le cattedrali, le cappelle ospitano parecchie sepolture, questa è notevole con il defunto che sembra quasi uscire dal sarcofago.

Una piccola sorpresa legata alle tombe delle cappelle laterali è che quasi tutte quelle del Seicento comprendono nella decorazione scheletri o crani. In realtà non è proprio una sorpresa, a seguito delle epidemie di peste nel '600 si diffusero in alcune zone rappresentazioni di questo tipo, chiamate danze macabre (si veda il glossario di Storia dell'arte in pillole), anche se di solito è più facile trovarle in Europa settentrionale.

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