CHIESA DI SAN DOMENICO A MODENA

 ACCESSIBILITA'

L'ingresso ha un paio di scalini. Ovviamente per andare a vedere il coro dietro l'altare ci sono altri tre o quattro gradini, così come per accedere alla sacrestia.

COSA C'E' DA VEDERE

L'attuale chiesa venne riedificata nel '700 con una facciata che mescola elementi neoclassici e barocchi, proprio per questo successivamente il progetto venne criticato: non era né carne né pesce e la cosa non piaceva a tutti. 

L'interno è molto particolare: ha una forma ad ellisse allungata alla cui estremità è posizionato il coro ligneo sovrastato da un dipinto di re Davide intento a suonare l'arpa. La chiesa infatti apparteneva ad un convento e durante le preghiere della giornata si leggevano diversi salmi, molti dei quali sono attribuiti proprio a Davide. 

Ma a quale ordine religioso appartenevano la chiesa e il convento? Ce lo dice lo stemma al centro del pavimento, si tratta dei Domenicani (oltre al fatto che la chiesa sia dedicata a San Domenico). 

Malgrado la chiesa sia ellittica ai lati troviamo comunque i due bracci del transetto che ospitano alcune cappelle con altari notevoli. Il primo dei due è caratterizzato da un baldacchino con un tendaggio in parte in stucco e in parte dipinto; mentre il secondo è l'unico altare decorato con marmi di tutta la chiesa, qui però c'è il trucco: venne donato dal Duca di Modena in persona, poteva permettersi di far arrivare il marmo.

Infatti tutte le altre sculture della chiesa sono in stucco o in terracotta; è il caso di questo imponente gruppo che orna il battistero e in cui Begarelli raffigura Cristo in casa di Marta e Maria Maddalena con alcuni apostoli. 

Per l'ultima curiosità dobbiamo uscire e guardare verso il palazzo ducale che si trova proprio accanto; all'altezza del primo piano tra le due finestre si vede una porta murata che da sul ... niente? Nell'800 da qui partiva un ponte coperto che collegava direttamente il palazzo con la chiesa di San Domenico, allora chiesa di corte. Anche la chiesa ha una porta murata all'altezza del primo piano, che doveva condurre ad una tribuna all'interno, purtroppo però da dentro non si vede da dove la famiglia ducale assistesse alle funzioni. Comunque il motivo era chiaro evitare rischi per la sicurezza nel seppur breve passaggio dal palazzo alla chiesa e secondo quanto si dice a Modena evitare che le dame si sporcassero gli abiti passando sulla piazza che all'epoca non era certo pulita quanto oggi. 

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