CRIPTA DI SANTA TERESA A MANTOVA
ACCESSIBILITA'
E siamo all'ultima tappa di queste Giornate FAI.
Qui però l'accessibilità è veramente problematica: per entrare ci sono sei scalini parecchio ripidi.
Il pavimento dei vari locali è sconnesso e a tratti disseminato di vetri.
Per arrivare alla cripta vera e propria ci sono altri due scalini, uno in discesa ed uno in salita, mentre il passaggio per l'ossario è troppo stretto per una sedia a rotelle.
COSA C'E' DA VEDERE
In realtà si tratta di un intero complesso sotterraneo che copre quasi tutta l'area del Convento di Santa Teresa.
Nella cripta vera e propria (ovvero la parte direttamente sotto la chiesa di Santa Teresa) troviamo quello che era il cimitero dei carmelitani scalzi, l'ordine religioso che costruì e che tutt'oggi occupa il convento. Originariamente i confratelli morti venivano sepolti in questi loculi in posizione fetale, poi il loculo veniva murato; oggi però le ossa si trovano tutte all'interno di questo altare e di un altro che si trova esattamente dietro di lui, oltre il pilastro, ma come ci sono finite? Colpa dei francesi di Napoleone, quando arrivarono e soppressero il convento, prima di trasformarlo in un carcere lo saccheggiarono e nel farlo aprirono tutte le tombe alla ricerca di oggetti di valore; anche se non penso che abbiano trovato molto all'infuori forse di qualche crocifisso in metallo (sicuramente non prezioso). I frati poterono tornare al convento solo dopo l'Unità d'Italia e quando scesero nella cripta trovarono tutte le ossa sparse per terra; sarebbe stato impossibile ricomporre gli scheletri, dunque tutti vennero sistemati nei due ossari e la scritta sul muro avverte di rispettare i morti.
Il resto dei sotterranei del convento erano adibiti a laboratori o magazzini, ma con il ridursi del numero di monaci nel corso del secolo scorso sono stati gradualmente abbandonati.
Questa vasca però nasconde una curiosità serviva per conservare le uova, ma non è una ghiacciaia. Allora come funzionava? Con la calce. un uovo non pastorizzato e tenuto fuori frigo può durare un paio di giorni al massimo, ma la calce ha proprietà antibatteriche, dunque un uovo ricoperto di calce si può conservare persino per vari mesi.
Per l'ultima sorpresa torniamo nella cripta, e troviamo un forellino sul soffitto attraverso il quale si vede il soffitto affrescato della chiesa soprastante. Il foro è stato praticato in una lapide di marmo, dunque le persone sepolte in chiesa non venivano messe direttamente sotto il pavimento: la lapide veniva sistemata lì, ma la bara con il corpo era sepolta in un altro punto della cripta.
Commenti
Posta un commento