RISERVA NATURALE TORBIERE DEL SEBINO A PROVAGLIO D'ISEO

ACCESSIBILITÀ 

Il centro visitatori è raggiungibile con relativa facilità ed è accessibile. 

Il bagno disabili si trova al centro visitatori ed era pulito. 

Il percorso per la torretta è fattibile, non è asfaltato ma ben battuto. La torretta ha le scale, ma accanto c'è una piattaforma più bassa e accessibile. 

Il percorso per il monastero è veramente impossibile è costellato di ghiaia, radici, passaggi con scalini e un ponte danneggiato. Perfino noi ci siamo dovuti arrendere, ma al monastero ci si può arrivare anche in macchina e a quel punto c'è da fare solo una salita. 

In alcuni punti ci sono queste panchine per le sedie a rotelle. 

COSA C'È DA VEDERE 

La parte più bella è la passeggiata attraverso il lago che costituisce la torbiera. Ma che cos'è una torbiera? Un ambiente simile ad una plaude in quanto è caratterizzata dalla presenza di acque basse e poco mosse; la differenza è la presenza della torba, ovvero uno strato compatto di vegetazione palustre non completamente decomposta. 

Da questa torretta si possono osservare le varie specie di uccelli che vivono qui, sia stabilmente che temporaneamente. Noi abbiamo visto dei cormorani e delle folaghe, almeno così sembrava da lontano. 

La presenza di isolotti quasi completamente inaccessibili ai predatori terrestri rende questo abitat perfetto per la nidificazione della sterna comune, questo uccello infatti depone le uova sul terreno senza costruire nidi. Per aumentare il numero di coppie e difendere la specie sono inoltre state costruite delle piattaforme adatte alla nidificazione. 

Un'altra specie sicuramente presente nel parco è il cigno. Magari evitate di dargli da mangiare, a meno ché non siate stati esplicitamente autorizzati o chiedete il permesso al centro visitatori. 

Lungo i percorsi potete trovare le impronte di vari animali presenti nel parco. Il problema nell'indovinarle sono le dimensioni: sono molto più grandi che nella realtà. Questa avrà avuto le dimensioni della mia mano, ma è l'impronta di un moscardino, in pratica un topolino di campagna. 

Il Monastero cluniacense di San Pietro in Lamosa sorge sul limitare della torbiera con una splendida vista sul lago.

Peccato che tutti gli edifici fossero chiusi, ma forse la colpa era del fatto che fosse Pasquetta... in ogni caso direi di aver identificato la chiesa e ho trovato anche i resti di un affresco che rappresenta la Madonna.

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