DUOMO VECCHIO DI BRESCIA
ACCESSIBILITA'
L'ingresso non ha scalini, ma le scale sono dentro sia per raggiungere il deambulatorio che per il presbiterio o la cripta.
COSA C'E' DA VEDERE
Il Duomo Vecchio viene chiamato anche Rotonda per via della sua pianta appunto rotonda.
La struttura principale è dell'XI secolo, ma la zona del presbiterio e dell'abside venne aggiunta circa quattro secoli più tardi. Il pavimento oggi appare così in basso non perché un tempo fosse una cripta, ma perché è normale che nelle città con il tempo il terreno si alzi a causa dell'accumularsi di resti di vecchi edifici, sedimenti o rifiuti. Pensate anche solo quando si rifà una strada; di solito non si toglie tutto il cemento, ma se ne stende uno strato nuovo sulla parte danneggiata, di conseguenza strato dopo strato la strada tende ad alzarsi.
Tra l'altro la chiesa ha sotto una cripta che non è tonda, ma rettangolare e divisa in tre navate; ciò suggerisce che la chiesa originale, costruita nel VI sec. non fosse rotonda, bensì avesse la pianta di una chiesa tradizionale. La forma particolare di questa chiesa si ispira alla cappella palatina di Aquisgrana.
I vari rifacimenti che ha subito l'edificio si possono riconoscere anche grazie allo stile dei dipinti, quelli del deambulatorio e della cripta sono chiaramente medioevali.
Mentre le decorazioni del presbiterio e del transetto sono chiaramente più recenti, risalgono infatti all'epoca rinascimentale.
Proprio davanti all'ingresso è stato invece sistemato il grande sarcofago in porfido rosso di Bernardo Maggi, vescovo e signore di Brescia, che alla fine del Duecento fece decorare ed ampliare il presbiterio. Comunque da qui c'è una buona visuale sull'interno.
Commenti
Posta un commento