GALLERIA DELL'ACCADEMIA TADINI A LOVERE

 ACCESSIBILITA'

La visita al museo è accessibile.

La cappella ha due scalini davanti.

Il bagno era pulito. 

COSA C'E' DA VEDERE

Si parte dalla cappella, costruita nel 1812 per Faustino Tadini, figlio del conte Luigi Tadini, e morto ad appena venticinque anni nel 1799 a causa di un incidente durante i lavori in un altro palazzo di famiglia. All'interno troviamo una delle ultime opere di Canova che raffigura la madre del ragazzo accanto alla sua urna cineraria. La particolarità è che questo splendido bassorilievo, la Stele Tadini, non venne né acquistato né commissionato; Canova che era molto amico della famiglia lo regalò al conte. 

Continuando a parlare dell'amicizia tra Canova ed i Conti Tadini ne abbiamo un altro esempio dalla presenza qui di un bozzetto del grande scultore, la Religione. E un bozzetto in argilla sarebbe così importante? In questo caso si. Canova infatti era gelosissimo di un'unica cosa: i suoi bozzetti. Per uno scultore infatti il bozzetto rappresenta la prima idea dell'opera che si intende realizzare, insomma il punto di partenza, per questo è così importante. Aggiungerei inoltre che Canova era richiestissimo, i bozzetti probabilmente gli servivano anche per replicare le varie opere.

Questo edificio però non è soltanto un museo, era anche un palazzo nobiliare, molte stanze quindi sono affrescate o decorate. La seconda ricordava quasi una chiesa gotica. 

In biblioteca invece abbiamo trovato una sedia talmente particolare che io, mia madre e mio padre abbiamo dovuto studiarla qualche minuto per capire come funzionasse. Adesso direi che ho confuso a dovere anche voi, che cos'ha di speciale una sedia? Il fatto che rivoltandola, letteralmente mettendola sottosopra, diventa una scala per arrivare in cima alla libreria. 

Luigi Tadini mise insieme una discreta raccolta di opere d'arte tra cui molti dipinti di artisti famosi tra i quali Tintoretto con il Ritratto di patrizio veneziano e nel tempo si sono aggiunte donazioni da parte di privati come alcuni dipinti di Hayez di cui vi mostro questa Madonna, che a me personalmente ha colpito perché a prima vista non si capisce che la donna ritratta sia una figura sacra.


Un'importante parte tra le opere di arte più recente è rappresentata dai paesaggi che il pittore loverese Giorgio Oprandi dipinse in Africa nella prima metà del secolo scorso, qui i Monti di Cassala

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