CHIESA DI SANT'EUFEMIA A VERONA

 ACCESSIBILITA'

Malgrado i lavori in corso sulla piazza, la chiesa è accessibile.

COSA C'E' DA VEDERE

Sebbene abbia subito qualche rimaneggiamento, come l'apertura del rosone e la chiusura delle due bifore ai lati, la facciata della chiesa ricalca ancora il modello quattrocentesco. 

L'interno invece ha subito ritocchi più pesanti: nel '700 il soffitto a capriate lignee venne nascosto da una volta a botte ribassata (che non disegna un semicerchio perfetto, ma è un po' schiacciata). 

La struttura della chiesa ad un unica navata e con anche un presbiterio molto profondo la fanno sembrare lunghissima, ma non si tratta solo di un'illusione ottica; malgrado in termini di mq il primato di chiesa più grande di Verona spetti alla Basilica di Sant'Anastasia, la chiesa di Sant'Eufemia la supera in lunghezza. 

Tra gli altari che decorano le pareti il più particolare è senza dubbio questo. Qui abbiamo una bella mescolanza di opere di epoche ed artisti diversi: il Crocifisso ligneo è quattrocentesco, la Madonna e San Giovanni vennero dipinti su marmo nero da Santo Prunati nel '600, stessa epoca anche per le statue in marmo bianco che sovrastano la cimasa, opera di Francesco Filippini.

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