TEATRO PERSIO FLACCO DI VOLTERRA

ACCESSIBILITA'

L'ingresso per disabili ha un piccolo scalino.

Non si riesce ad accedere ai palchi e ai sotterranei.

COSA C'E' DA VEDERE

Fin dalla sua inaugurazione nel 1820 questo teatro divenne il modello per la maggior parte dei nuovi teatri italiani. La grande tela che costituisce il sipario è un dipinto di Niccolò Contestabili e raffigura il poeta romano Persio Flacco, a cui il teatro è intitolato, sul monte Parnaso con Apollo e le Muse, le divinità protettrici della poesia. 

Le sale del foyer sono molto decorate e vi erano esposti anche alcuni costumi di scena.

Una ospita una mostra di modellini in legno e pietra dei principali monumenti di Volterra.

Anche nei sotterranei non mancano le sorprese: secondo gli archeologi questa porta murata di cui si vede l'arco, era un passaggio per accedere al teatro romano della città. Volterra venne fondata addirittura dagli etruschi ed essendo costruita sulla sommità di una collina non c'era molto spazio per costruire nuovi edifici, a patto di non scendere verso valle, in una posizione meno sicura. Ecco dunque che nel corso dei secoli tutti i nuovi fabbricati, dai palazzi alle chiese, sono stati costruiti sulle fondamenta di vecchie strutture demolite o crollate; quindi, a volte basta letteralmente scendere di un piano per trovarsi faccia a faccia con muri o porzioni di edifici che hanno più di duemila anni. 

Commenti

Post popolari in questo blog

MUSEO EGIZIO DI TORINO

PECCIOLI

CHIESA DI SANT'AGOSTINO A CREMONA