MUSEO ARCHEOLOGICO DI PECCIOLI
ACCESSIBILITA'
Il museo è accessibile, anche se si trova in una vecchia cantina, quindi ci sono delle discese un po' ripide.
Non ho visto i bagni per i visitatori, d'altronde è talmente minuscolo che potrebbero anche non esserci.
COSA C'E' DA VEDERE
Il museo si trova appunto in una vecchia cantina e si vede ancora una discesa per le botti di vino.
Io non so chi abbia sistemato questa kylix, una coppa per bere il vino, ma la figura centrale è a testa in giù! Comunque dovrebbe rappresentare un giovane intento a versare dell'olio profumato su un altare, la coppa è stata attribuita a Makron, uno dei più bravi ceramisti dell'Atene del V secolo. La scena all'interno tra l'altro è un unicum per questo tipo di vaso, di solito infatti, essendo la kylix di fatto l'equivalente di un moderno calice da vino, queste coppe venivano decorate con scene di banchetti o del mito di Dioniso, il dio del vino.
Oltre ai pezzi di quello che doveva essere il servizio buono, dagli scavi sono riemerse anche ceramiche di uso quotidiano. Cosa vi ricorda questa? Una teglia per la pizza o la torta? Ed avreste praticamente ragione! A parte il fatto che i romani non facevano la pizza, ma mangiavano comunque delle focacce che magari potevano essere anche farcite o dolci; questa teglia serviva proprio per cuocerle.
Passando ai Longobardi, in zona sono riemerse alcune tombe. Una di queste conteneva alcuni gioielli, come questa cintura di bronzo. A giudicare dal lungo pezzo che rimane davanti direi che si tratta di una cintura femminile.
Commenti
Posta un commento