PALAZZO PRETORIO A PECCIOLI

 ACCESSIBILITA' 

Il palazzo ed il museo sono accessibili, ad eccezione della cantina.

Il bagno disabili era pulito. 

COSA C'E' DA VEDERE

Sulla facciata e in alcune sale si vedono ancora gli stemmi medioevali dei podestà e di importanti famiglie della città. 

All'interno c'è una esposizione di icone ortodosse, alcune semplicemente dipinte, come questa Santa Anisia; altre con ancora un rivestimento in argento, che in questo caso è stato smontato e ci mostra come sia dipinta l'intera superficie della tavoletta lignea, anche la parte che viene poi coperta dalla lamina metallica. 

Questo dipinto locale è invece particolare per il soggetto. L'episodio originale è tratto da un vangelo apocrifo e racconta che durante la fuga in Egitto Maria, vedendo dei frutti su una palma, abbia chiesto a Giuseppe di coglierne qualcuno. Visto che però i rami dell'albero erano troppo alti Gesù Bambino avrebbe ordinato alla pianta di abbassarsi. La tradizione medioevale avrebbe poi trasformato la palma in un ciliegio. Altra particolarità di quest'opera è data dalla presenza di Sant'Anna, che non era presente durante la fuga in Egitto; tra l'altro la tela è stata tagliata e secondo alcune ipotesi nel dipinto originale era presente anche Gioacchino. A questo punto, considerando anche il significato allegorico della ciliegia che con il suo colore rosso rimanderebbe al sangue della Passione, la tela potrebbe essere un'intera allegoria che rimanda alla Passione di Gesù, soggetto noto come "esibizione delle ciliegie". Anche se entriamo nel campo delle pure congetture a sostegno di questa ipotesi alcuni critici hanno notato che la posizione di San Giuseppe è identica a quella dei personaggi di alcune deposizioni. 

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