ABBAZIA DI CORVEY (FURSTABTEI CORVEY) AD HOXTER
ACCESSIBILITA'
A parte un po' di ghiaia sui vialetti, l'unica parte non accessibile è il passaggio dalla chiesa alle stanze principesche.
Il bagno disabili è al museo.
COSA C'E' DA VEDERE
Quest'abbazia è la struttura più antica della Vestfalia, la sua fondazione risale all'epoca di Ludovico il Pio, figlio e successore di Carlo Magno. Fortunatamente la facciata della chiesa non ha mai subito rimaneggiamenti, dunque conserva ancora intatta la sua architettura carolingia con le caratteristiche torri laterali e la finestra sopra l'ingresso dalla quale si affacciava l'imperatore.
Il resto del complesso invece ha subito radicali ristrutturazioni, l'interno della chiesa è stato completamente ricostruito nel 1665 a seguito degli attacchi durante la Guerra dei Trent'anni, per questo le decorazioni hanno uno stile decisamente barocco.
Adesso vi svelo un altro piccolo trucco per capire se una chiesa è cattolica o protestante: cercate un confessionale. I protestanti non riconoscono il sacramento della confessione. La presenza di un confessionale qui ci conferma quindi che questa abbazia rimase cattolica fino alla sua definitiva soppressione nel 1803.
Le sale di rappresentanza vennero comunque costruite ben prima del 1803, gli abati di Corvey infatti avevano dal 1203 il titolo di Principe del Sacro Romano Impero, dunque necessitavano di ambienti in cui accogliere gli ospiti di riguardo. La Sala degli Imperatori (Kaisersaal) è decorata con i ritratti di molti imperatori a partire da Carlo Magno.
Gli appartamenti principeschi vennero poi in parte rimaneggiati dopo la secolarizzazione dell'abbazia, che divenne di proprietà di vari casati nobiliari, fino ad arrivare ai Duchi di Ratibor e Principi di Corvey, tuttora proprietari. La famiglia fece quindi costruire delle stanze da utilizzare durante i suoi soggiorni. Ed ecco che ritroviamo una nicchia con una statua, anche se mi viene il dubbio che la parte inferiore non sia nient'altro che una stufa.
Sul retro troviamo ancora l'orto dell'abbazia. Qui venivano coltivate piante officinali e le verdure che finivano sulla tavola dei monaci. Queste abbazie nel Medioevo dovevano essere autosufficienti per decreto imperiale. Oggi oltre alle verdure ci sono anche numerosi fiori.
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