PALAZZO IMPERIALE (KAISERPFALZ) DI GELNHAUSEN
ACCESSIBILITÀ
Il palazzo è un po' problematico a causa della ghiaia e dei pavimenti sconnessi, ma accessibile a parte per i resti del primo piano.
Il museo dove si fanno i biglietti ha uno scalino per entrare e delle scale per il primo piano.
Non c'è il bagno disabili.
COSA C'È DA VEDERE
Malgrado sia in rovina questo palazzo è considerato l'esempio meglio conservato di un palazzo imperiale dall'epoca di Federico I Barbarossa. L'ingresso è l'unica parte che conserva tracce dei piani superiori.
La struttura all'epoca della costruzione si trovava fuori dalla cittadina di Gelnhausen, su un'isola fluviale, sostenuta da una piattaforma di pali di quercia. Mi sa però che qui o sia sprofondato il muro o i detriti del fiume abbiano decisamente alzato il piano di calpestio, perché dubito che in origine questo arco fosse così basso...
Il palazzo non è grande, considerando che la costruzione iniziò nel 1160 è già di grazia che sia stato costruito completamente in pietra. In una parte si possono comunque riconoscere i resti di una grande sala di rappresentanza, riconoscibile anche dalle finestre a trifora. Se vi state chiedendo dove fossero gli appartamenti imperiali... probabilmente le stanze della famiglia dell'imperatore si trovavano ai piani superiori, oggi scomparsi... comunque all'epoca neanche l'imperatore o i suoi familiari avevano a disposizione decine di stanze, la vita era più spartana. Anche perché a parte l'ingresso questo è l'unico edificio che costituiva il palazzo.
I capitelli scolpiti ci danno comunque un'idea di come fosse decorata la struttura. E si possono riconoscere delle aquile, simbolo appunto del potere imperiale.
Al museo questo plastico ci mostra la città di Gelnhausen nel 1160... e il palazzo dov'è? È all'estrema destra, fuori dall'abitato. Probabilmente si scelse di costruirlo lì, non solo perché un'isola in mezzo al fiume era facilmente difendibile, ma anche perché essendo fuori dalla città ci sarebbero stati meno rischi in caso di rivolta o di disordini popolari.
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