MUSEO ARCHEOLOGICO E DI STORIA NATURALE DI ROVERETO

 ACCESSIBILITA' 

Il museo è accessibile, al massimo si può trovare qualche difficoltà percorrendo il giardino, dove ci sono le ricostruzioni dei dinosauri. 

COSA C'E' DA VEDERE 

Una parte del museo è attualmente chiusa per il riallestimento, intanto vi mostro il resto. 

Partiamo dalle ricostruzioni di alcuni dinosauri che vivevano qui durante il Giurassico inferiore, circa 200 milioni di anni fa, come il Vulcanodon, un sauropode. Ovvero uno dei classici dinosauri quadrupedi col collo lungo, che per abitudini di alimentazione potremmo paragonare ad una moderna giraffa, anche se quasi sicuramente non era altrettanto veloce nella corsa. 

Ma come facciamo ad essere certi che questi dinosauri siano passati di qui? Ai Lavini di Marco sono state ritrovate molte impronte fossili. Si formarono quando i dinosauri camminarono su quello che doveva essere un terreno fangoso o paludoso, che poi si indurì, trasformandosi in roccia, prima che le impronte si cancellassero, arrivando quindi fino a noi. 

Andando avanti in senso cronologico saltiamo a 20.000 anni fa in piena era glaciale e troviamo lo scheletro di un orso delle caverne, molto diffuso in tutta Europa e chiamato così perché i suoi resti vengono ritrovati soprattutto all'interno di caverne, probabilmente nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di individui morti durante il letargo perché vecchi o malati o che non erano riusciti ad accumulare sufficienti scorte di grasso per l'inverno. 

Arrivano poi anche gli uomini e sono stati ritrovati svariati gioielli dell'età del bronzo. La fibula a sinistra per un'archeologa è un modello abbastanza diffuso, definito ad arco serpeggiante; mentre è la fibula al centro con tutte quelle catenelle ad essere veramente particolare. 

Il museo racconta anche l'ambiente della zona ed i suoi boschi. Questo tronco di quercia apparteneva ad un albero vissuto oltre 280 anni. I cartellini riportano le date di alcuni eventi storici ed indicano l'anello del tronco che si è formato in quell'anno. 

Infine arriviamo ai giorni nostri con la sezione di astronomia ed allo studio dello spazio. Troviamo quindi i vari pianeti del Sistema Solare e dei modellini della Lego di veicoli spaziali o, in questo caso, della Stazione Spaziale Internazionale. 

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