PARCO DI VILLA STROZZI A GONZAGA

 ACCESSIBILITA'

Il giardino è percorribile abbastanza facilmente, anche se in alcuni punti c'è un po' di ghiaia.

La villa non è visitabile, ospita una scuola.

Attenzione alle zanzare, vi prendono letteralmente d'assalto. 

COSA C'E' DA VEDERE

Una dimora padronale con annesso giardino è documentata in questo punto fin dal '400, per questo il parco ospita svariati alberi centenari.

La villa venne poi ristrutturata due secoli più tardi dalla famiglia Strozzi e nel parco venne aggiunta una ghiacciaia che si trovava sotto questa montagnola e che veniva usata per conservare i cibi e per stupire gli ospiti servendo qualche bibita fresca in estate. A noi oggi sembra una cosa scontata, ma prima dell'invenzione dei frigoriferi l'unico modo per rinfrescare una bevanda era usare della neve o del ghiaccio, che si potevano conservare fino all'estate in locali sotterranei, isolati dal caldo esterno.

Il ghiaccio in inverno veniva preso dal laghetto, quelle scale servivano per arrivare fino a delle piccole barchette che portavano gli ospiti a fare un giretto durante l'estate. 

Il parco venne riprogettato nell'800 da Luigi Strozzi come un giardino all'inglese, cioè un parco in cui le piante sono state disposte quasi ad imitare un ambiente naturale. Luigi aggiunse poi la statua della Fede, che in origine aveva un ombrello in ottone (rubato durante la guerra perché si pensò che fosse d'oro) ed era accompagnata da altre sculture; lo fece quando un giovane schiavo che aveva acquistato a Costantinopoli si convertì al cristianesimo. 

In giro per il parco sono state sistemate alcune sculture moderne, questa dovrebbe ricordare una cappella rinascimentale e produrre della musica quando tira vento. 

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