Post

ANTICA CHIESA DI SAN NICOLA (ALTE NIKOLAIKIRCHE) A FRANCOFORTE

Immagine
 ACCESSIBILITÀ  La chiesa è accessibile.  COSA C'È DA VEDERE  Pur essendo piccola, la chiesa nacque come cappella palatina degli Hoenstaufen (la famiglia di Federico II di Svevia). Anche se il suo aspetto odierno le venne dato nel '400. L'interno è molto spoglio e le vetrate sono moderne anche perché l'edificio dovette essere ricostruito dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.  All'interno di antico sono rimaste soltanto queste due pietre tombali.

MUNICIPIO (RÖMER) DI FRANCOFORTE

Immagine
 ACCESSIBILITÀ  La visita comprende principalmente due sale: la Sala Imperiale (Kaiser Saal) è accessibile, nella sala accanto invece non si entra.  Per entrare bisogna suonare il campanello all'ingresso principale. I bagni disabili dovrebbero esserci.  COSA C'È DA VEDERE                        Come tutta la città, anche il municipio dovette essere quasi completamente ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale. La facciata e la scala di uno dei cortili hanno ancora un'architettura abbastanza medioevale.  La Sala Imperiale è il salone delle cerimonie importanti ed è chiamata così per via dei ritratti dei 52 imperatori che ressero il Sacro Romano Impero. I ritratti però vennero dipinti nell'800 e chiaramente con il gusto dell'epoca, non sono necessariamente fedeli.                                        ...

ROVINE DI AUGUSTA RAURICA A BASILEA

Immagine
 ACCESSIBILITÀ  Il teatro è accessibile.  Il resto del sito archivio è un po' in pendenzae ci sono degli scalini in giro.  Nella ricostruzione della casa romana c'è uno scalino per passare dal cortile ad ogni stanza.  Il bagno disabili aveva poche maniglie. COSA C'È DA VEDERE  Sebbene ricostruito, il teatro è veramente scenografico.  Questa invece è una porzione dell'acquedotto, abbastanza alta perché un uomo potesse passarci all'interno. Il motivo non era la quantità d'acqua che doveva passare, ma la necessità di far passare gli addetti alle ispezioni.  Nel foro si può vedere che aspetto avesse il frontone del principale tempio della città romana.                         Gli ambienti della casa romana sono ricostruiti davvero bene. Spero abbiate già capito da soli che il primo è un triclinio. Il secondo invece è una bottega, molti ricchi romani infatti, se avevano una casa abbastanz...

MUSEO DELLA GEOTERMIA A LARDERELLO

Immagine
 ACCESSIBILITÀ  Il museo è accessibile.  Al soffione dimostrativo si arriva comunque in macchina.  Non ho visto il bagno disabili.  COSA C'È DA VEDERE  Larderello è una località in cui sgorgano acque termali fin dalla preistoria e grazie a questi frammenti di tubature sappiamo che già gli etruschi avevano iniziato a costruire impianti idraulici per usarle.                        È però nell'800 che la famiglia De Larderel comprende la presenza di minerali utili per la produzione di farmaci e comincia a costruire i primi impianti per raccogliere l'acido borico.                         Ma da dove vengono il calore ed i minerali? Da un'intrusione magmatica. In pratica qui sotto il magma proveniente dall'interno del nostro pianeta è riuscito penetrare nella crosta terrestre avvicinandosi alla superficie. Ovviamente senza riuscire ad uscir...

SPIAGGIA LE GORETTE A CECINA

Immagine
 ACCESSIBILITÀ  Si tratta di una spiaggia libera che è stata attrezzata per poter fare il bagno in mare anche se si hanno problemi.  C'è una passerella per arrivare ad alcuni gazebo dove stare all'ombra.  Poi questa macchina ha una sedia per portare una persona disabile fisicamente in acqua. Per muoversi sulla sabbia e fare la doccia hanno una sedia a rotelle apposita.  La nota dolente è il bagno: c'è un bagno chimico per disabili ma non è chiuso, per cui lo usano tutti. Io l'ho trovato decentemente pulito, tralasciando l'odore, ma non c'era acqua.  COSA C'È DA VEDERE  Un bel mare. 

CHIESA DI SAN LORENZO IN PONTE A SAN GIMINIANO

Immagine
 ACCESSIBILITÀ  La chiesa è accessibile, c'è però uno scalino per arrivare nel vecchio portico accanto.  COSA C'È DA VEDERE  Purtroppo qui gli affreschi non hanno avuto vita facile. La parete di fondo con la rappresentazione del Paradiso è stata fortunata, ma gli affreschi sui lati che dovevano mostrare l'Inferno e il Purgatorio sono ridotti veramente male! Tutta la decorazione è stata realizzata nel Quattrocento dal pittore Cenni di Francesco di Ser Cenni.  In origine sul lato della chiesa sorgeva un porticato con un'immagine della Madonna particolarmente venerata, si decise quindi di chiudere l'ambiente per proteggerla. Successivamente poi l'intero ambiente venne affrescato. 

MUSEO ARCHEOLOGICO DI SAN GIMINIANO

Immagine
ACCESSIBILITÀ  Il museo è accessibile, ammesso che l'ascensore non faccia strane cose come è capitato a noi. Il bagno è all'ultimo piano.  COSA C'È DA VEDERE  Tra i reperti etruschi spicca senza dubbio questa statuetta, chiamata Hinthal . Si tratta di una figura mascherata che regge una patera (una ciotola per offerte) rinvenuta in un Santa ed eccezionale per le sue dimensioni, più di 60 cm.  Nella spezieria di Santa Fina di fatto è ricostruita una farmacia medioevale. Qui ci sono ad esempio i vasi con scritta, in latino, l'erba che contenevano.          Il palazzo conserva ancora parecchie decorazioni sui soffitti come anche in alcune sale.  Infine all'ultimo piano trovo un po' di arte moderna e addirittura un De Chirico: La caccia al leone , anche se non credo che il pittore avesse ben chiaro come è fatto un leone...