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CATTEDRALE DI SAN PIETRO A BOLOGNA

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 ACCESSIBILITA' La cattedrale è accessibile da una delle porte laterali. COSA C'E' DA VEDERE  Avete notato che quando ho fatto il post sulla chiesa di San Petronio l'ho chiamata semplicemente "basilica" e non "duomo" né "cattedrale"? Non è stata una svista, è in questa chiesa che siede il vescovo di Bologna, dunque è questa la cattedrale della città. Poverina però, incastrata lungo Via Indipendenza rischia quasi di non essere notata! L'esterno è quasi anonimo ma l'interno è veramente un'altra faccenda, è molto più decorata di San Petronio. Le varie cappelle delle navate laterali hanno delle piccole sorprese. Qui ci si è divertiti a giocare con la prospettiva. Il tabernacolo in realtà è esattamente sopra all'altare, non in fondo ad un corridoio.  Proprio accanto all'ingresso troviamo questo Compianto su Cristo morto  in terracotta, opera di Alfonso Lombardi. Guardando gli abiti soprattutto di Maria Maddalena ci accorgiamo

ROCCA ESTENSE DI SAN MARTINO IN RIO

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 ACCESSIBILITA' L'unica parte non accessibile della Rocca sono i sotterranei, che hanno vari scalini in giro. I bagni si trovano al primo piano. COSA C'E' DA VEDERE Alcune sale ospitano il Museo dell'Agricoltura e del Mondo Rurale, che raccoglie numerose testimonianze della vita quotidiana del secolo scorso. Ecco ad esempio un aratro che veniva trainato dagli animali, asini o buoi; la cosa interessante è che sui cartellini era riportato sia il nome in italiano sia quello in dialetto. Questo modellino, tra l'altro funzionante, mostra invece come è fatto un mulino ad acqua. Molte sale conservano i dipinti che ornavano la Rocca nel periodo in cui fu dimora di un ramo cadetto della famiglia d'Este che governava la zona con il titolo di marchesi. Anche i soffitti a cassettoni erano tutti dipinti. Qui si vogliono rappresentare le virtù dei marchesi di San Martino, o almeno quelle che loro si attribuivano, poi che le seguissero realmente... Alcune sale ospitano la

SPAZIO MOSTRE DELLA GALLERIA ESTENSE A MODENA

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 ACCESSIBILITA'  Lo spazio è accessibile con una rampa. I bagni disabili si trovano o in Galleria, che è compresa nel biglietto, oppure accanto alla biglietteria del museo civico. LA MOSTRA Per qualche mese sarà presente un'esposizione dei reperti egizi della collezione estense.  Si tratta per lo più di reperti di epoca tarda o tolemaica, quando l'Egitto era ormai più o meno in declino, ma alcuni sono comunque notevoli.  Questa statua di bronzo rappresenta Horo seduto in trono. Qui siamo già in epoca tolemaica, eppure, malgrado i nuovi sovrani siano di cultura greco-macedone, l'arte e la religione egizia continuano a seguire i loro canoni tradizionali come se niente fosse. Scommetto che non appena avete sentito parlare dell'Antico Egitto subito dopo le mummie avete pensato agli ushabti! In questa mostra di mummie non ne troverete, ma gli ushabti sono veramente immancabili. Questa coppia in legno risale al Nuovo Regno, sicuramente tutti avrete sentito che ogni person

PERCORSO SOLE A VIGNOLA

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 ACCESSIBILITA' Il tratto di passeggiata che abbiamo fatto noi è generalmente accessibile anche se per la maggior parte non asfaltato, abbiamo trovato però un incrocio con un altro sentiero particolarmente sconnesso ed alcune salite un po' dissestate. Noi abbiamo camminato per circa 35 minuti di andata ed altrettanti di ritorno, ma il sentiero è molto più lungo, 34 km. Nel tratto che abbiamo percorso non abbiamo trovato né bagni né aree per fare un picnic. Un avvertimento per tutti. Il tragitto si snoda lungo il fiume Panaro, tra il primo ed il secondo argine, e in alcuni punti passa vicinissimo all'acqua; è chiaro che nel caso di un'allerta meteo, di un livello alto delle acque del Panaro o addirittura di un'allerta per la piena del fiume è assolutamente impensabile fare la passeggiata. Si correrebbe il rischio di essere travolti e trascinati via dalle acque! COSA C'E' DA VEDERE Questo purtroppo è l'unico punto con un po' di panorama, per il resto s

PARCO COMUNALE DELLA RESISTENZA A FORMIGINE

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 ACCESSIBILITA' Il parco è sostanzialmente accessibile, ad eccezione del sentiero che costeggia lo stagno più grande a destra di chi entra, quello è molto sconnesso e a tratti molto ripido. Il bar è accessibile. Attorno alla villa c'è un po' di ghiaia.  La villa ha l'ingresso disabili di lato, basta suonare il campanello. La villa però ospita la biblioteca comunale, ovviamente in teoria l'ingresso è libero, ma non mi sembra il caso di disturbare chiedendo di entrare giusto per dare un'occhiata all'interno. COSA C'E' DA VEDERE Che benvenuto solenne, addirittura con due statue di leoni! Un tempo infatti l'attuale parco era il giardini di Villa Gandini. Ecco Villa Gandini con la sua elegante struttura neoclassica. All'interno, oltre alla biblioteca, ci sono ancora dei bellissimi affreschi. Il parco comprende almeno tre laghetti, questo si trova dietro alla villa ed è l'unico ad essere decorato con la statua di un putto. Ci sono anche molte p

TORRE DELL'ACQUEDOTTO DI FORMIGINE

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 ACCESSIBILITA' Il cortile dove sorge la torre ha molta ghiaia, non è facile girarci. La torre non è accessibile, ci sono 120 scalini per arrivare in cima, dove si trovano le vasche e si può ammirare il panorama.  I bagni non ci sono. COSA C'E' DA VEDERE Accanto alla torre c'è questa fontana molto carina, costruita nella stessa epoca della torre. Il complesso è stato restaurato e riaperto al pubblico appena un mese fa.  La torre venne commissionata nel 1931 ed inaugurata nel '36. Lo stile è quello razionalista dell'epoca del fascio. Particolare è certamente la scala a chiocciola aperta.

MUSEO "IL CORREGGIO" A CORREGGIO

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 ACCESSIBILITA' Il museo è accessibile con l'ascensore, anche se le ultime sale sono raggiungibili solo salendo e poi scendendo tre gradini. L'area della mostra è accessibile tramite un servoscala.  I bagni disabili si trovano sia nel cortile del palazzo sia al primo piano accanto alla biglietteria.  COSA C'E' DA VEDERE Già il Palazzo dei Principi, che ospita il museo, merita un po' di attenzione. Il portone d'ingresso infatti è decorato a grottesche, cosa particolare; le grottesche infatti la maggioranza delle volte sono dipinti che decorano pareti e soffitti. Sono rarissimi i casi in cui vengono eseguite a bassorilievo sulle architravi di un portone. Anche i pochi soffitti originali sono notevoli. Questo soffitto a cassettoni è in legno dipinto, ma dal basso dava l'impressione che le travi fossero ricoperte da pezzi di cuoio dipinto, è strano. Il museo ospita alcuni reperti archeologici, tra i quali questo pendaglio a rotella. Probabilmente si tratta d