Villa Torlonia

 



ACCESSIBILITA'

La villa, le sue varie depandance ed il parco sono molto ben attrezzate per i disabili. in tutti gli edifici a più piani che ho visitato è presente l'ascensore, anche se alcuni sono di dimensioni un tantino ridotte una carrozzina a rotelle di misura standard ci entra senza problemi.

Non ho visitato il teatro, quindi non so dire se anche lui sia completamente accessibile, ma sicuramente c'è la salita per arrivare all'ingresso. Da qualche parte all'interno del complesso dovrebbe esserci un bunker antiaereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale, quando la villa era residenza del duce, ma noi all'ora di pranzo ci siamo dimenticati di cercarlo in giro per il parco e, visto che la caffetteria ristorante era piena, abbiamo preferito uscire per andare a fare uno spuntino. 

Il parco non è in piano, quindi ci sono parecchie salite e discese, i vialetti comunque sono ben battuti e abbastanza percorribili, malgrado un po' di ghiaia.

Di bagni disabili ce ne sono diversi e se sono tutti nelle stesse condizioni sono anche puliti. 

COSA C'E' DA VEDERE 

Il piano terra ed il primo piano della villa, o casino nobile, hanno degli ambienti con affreschi splendidi. Mentre al secondo piano c'è un'esposizione di arte moderna; per favore non chiedetemi di commentarla, non sono mai riuscita né a capirla né ad apprezzarla e non voglio offendere nessuno. 

 

La stanza da bagno al piano terra ricordava davvero una casa pompeiana, mentre il salottino aveva uno stile più neoclassico. Da non perdere al primo piano è la sala decorata in stile egizio, ma non provate a leggere i geroglifici. La mia tesi di laurea è in egittologia, quindi un minimo so leggere i geroglifici, in ogni caso credo di saper distinguere un testo sensato da un'accozzaglia di simboli disposti a casaccio; dunque, a meno ché io non mi sia dimenticata tutto, chiunque abbia decorato quella sala ha disposto alla meno peggio un certo numero di geroglifici, probabilmente inventandosene anche più di uno di sana pianta.

Il casino dei principi ospita invece un'esposizione di arte moderna e solo un paio di stanze decorate. 


Molto bella è la Serra moresca, uno stile che dovrebbe ricordare l'arte musulmana. Dietro ad essa si trova un bel giardinetto con dei laghetti. A proposito, meglio avere sotto mano un foulard, perché nella serra ovviamente c'è più caldo che fuori, ma nel giardinetto c'è più fresco che nel resto del parco, perciò attenzione agli sbalzi di temperatura! 


Estremamente caratteristica è la Casina delle Civette, una depandance con delle belle vetrate in stile liberty anche se dalla pianta un po' labirintica. Vista da fuori a me ha ricordato molto la casetta di Biancaneve e i sette nani. 




Commenti

  1. Bravissima Elisa molto dettagliata e spiegazioni ad alto livello

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