GIARDINI BOLOGNESI SPARSI
Concludo oggi la serie di post dedicata all'evento diverdeinverde.
GIARDINO DI VIA FONDAZZA 62
ACCESSIBILITA'
Il portone presenta uno scalino, poi si arriva ad una porta molto stretta, ho seriamente temuto di non passarci con la carrozzina, Infine ci sono altri tre scalini per accedere al giardino.
COSA C'E' DA VEDERE
Il giardino sembra un'autentica giungla, ci mancano solo un panda gigante e una tigre... era talmente pieno di piante che malgrado fosse piccolino non si vedeva dove finisse.
PALAZZO BENTIVOGLIO (Via del Borgo di San Pietro 1/c)
ACCESSIBILITA'
L'accesso alla prima parte è pari e da un lato si trova anche una parte con pavimento in cotto, dove è più facile girare rispetto ai pavimenti di ghiaia.
Per accedere alla seconda parte del giardino invece bisogna superare tre scalini piuttosto stretti.
COSA C'E' DA VEDERE
Il giardino ha numerose rose e altre piante da fiore. Ci sono anche delle opere di arte contemporanea, non chiedetemi commenti su quelle.
ORTI DI ORFEO (via Orfeo 16/4)
ACCESSIBILITA'
Non ci sono scalini per entrare e i vialetti sono ricoperti di ghiaia molto fine, quindi facilmente percorribili con la carrozzina.
COSA C'E' DA VEDERE
Il giardino ospita molte rose profumate, oltre ad un orto tutt'oggi coltivato. Un tempo questo era di proprietà di un monastero e qui venivano coltivate la frutta e la verdura per le monache. Un tempo era presente anche una peschiera, oggi l'acqua non c'è più, ma rimane la vasca a forma di mezzaluna. Fortunatamente il giardino è sopravvissuto alla soppressione del convento, andando a costituire un angolo di campagna in pieno centro di Bologna.
GIARDINO DI VIA SAVENELLA 19
ACCESSIBILITA'
Per accedere alla prima parte del giardino bisogna superare uno scalino e percorrere un pavimento con ciottoli. Si trovano poi altri tre gradini per arrivare alla seconda parte.
COSA C'E' DA VEDERE
Nella seconda parte c'erano talmente tante piante aromatiche da stordirsi per il profumo.
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