BASILICA DI SAN ZENO

ACCESSIBILITA'

La chiesa ed il chiostro sono accessibili con rampe. Purtroppo una volta entrati è possibile accedere alla cripta ed all'abside solo con delle scale, stesso discorso per il portale principale.

Si entra a sinistra della facciata e c'è anche il bagno disabili.

COSA C'E' DA VEDERE

La chiesa venne edificata sul luogo di sepoltura di San Zeno (si veda la pagina sui santi) dopo il terribile terremoto del 1117 in stile romanico. 

Il portale principale in bronzo è un vero trionfo di scene, che illustrano vari episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento. Ricordiamoci che nel Medioevo la maggioranza delle persone era analfabeta e ancor meno sapevano il latino, cioè la lingua delle Sacre Scritture; dunque queste scene, insieme ad affreschi e dipinti, erano la Bibbia dei poveri.

All'interno sopravvivono molti affreschi di epoca medioevale, che in origine dovevano ricoprire tutto l'interno della chiesa. 

Il trittico che costituisce la pala d'altare è opera di Andrea Mantegna, che oltre ai dipinti, disegnò la cornice e fece sistemare le finestre dell'abside in modo che l'angolazione della luce che entrava coincidesse con quella nel dipinto. 

Anche senza fare le scale si può sbirciare dentro la cripta dove si trova il corpo di San Zeno. All'interno della cripta ci sono anche le notizie degli esami scientifici eseguiti sui resti del santo che hanno confermato la sua provenienza nordafricana e l'età della morte riportate dalla tradizione cristiana. 


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