MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO DI PISA
Concludo oggi la serie di post dedicati al complesso di Piazza dei Miracoli.
ACCESSIBILITA'
Il museo è accessibile tramite una rampa che parte proprio accanto alla torre, probabilmente vi capiterà di dover far spostare un po' di gente seduta, visto che è uno dei pochi posti all'ombra della piazza, ma se non volete finire dentro la siepe...
All'interno c'è l'ascensore e stranamente anche una caffetteria decente.
Consiglio di usare il bagno del museo, perché in tutti i monumenti della piazza è l'unico veramente attrezzato per i disabili.
COSA C'E' DA VEDERE
Innanzitutto dal primo piano c'è una bella vista sulla torre.
Il museo ovviamente conserva paramenti e arredi sacri, ma anche cose più particolari.
Questi due rotoli di pergamena sono Exultet. Sopra c'è scritto l'inno Exultet iam angelica turba coelorum (Esulta già l'angelica moltitudine dei cieli), che si cantava in occasione della messa di Pasqua. Hanno circa due secoli di differenza e lo notate dal modo in cui è scritta la musica, l'inno infatti veniva cantato da un diacono. Il secondo, più antico, riporta praticamente solo il testo con qualche puntino a guidare nel canto, nel primo invece potrete notare un primo accenno di pentagramma. Avete notato poi che in entrambi le figure sono rovesciate rispetto alle scritte? Non è un errore. Il diacono leggeva e cantava dal pulpito e ovviamente srotolava la pergamena, che cadeva giù capovolta, dunque i fedeli che non conoscevano il latino potevano seguire il canto tramite le immagini.
Tornando all'Imperatore Arrigo, non vi sembrava che la sua tomba fosse un po' miserina? In realtà quella nel Duomo è soltanto ciò che ne è rimasto. Questo è il gruppo scultoreo che doveva decorarla, direi che adesso cominciamo a ragionare...
Inoltre nel 2014 il sarcofago è stato aperto e nel museo sono adesso esposte le insegne con cui fu sepolto l'imperatore; dunque globo, corona e scettro, oltre ad un raffinatissimo drappo funebre.
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