SALSO MAGGIORE
ACCESSIBILITA'
La cittadina ha qualche salita e discesa qua e là, ma sostanzialmente è accessibile.
La maggior parte dei palazzi è accessibile perché riconvertita per altri scopi, di conseguenza è visitabile solo in determinate occasioni.
COSA C'E' DA VEDERE
La cittadina ha sorgenti di acque termali e curative, scoperte nel corso dell'800, e divenute molto di moda nel corso della Belle Epoque. I maggiori edifici della città sono infatti stati edificati in stile Liberty.
Tutto è cominciato da qui: questo è il primo pozzo scavato per accedere alle acque termali. Una bella sfida ingegneristica per l'epoca.
La fama delle acque termali fece riversare in paese l'élite di mezza Europa, facendo sorgere alberghi tanto giganteschi quanto lussuosi. In questo soggiornò perfino la regina Margherita. Questa è la hall.
Le altre sale non sono certo da meno ecco la cosiddetta "Taverna moresca" e la sala delle cariatidi.
E siccome anche allora ai ricchi piaceva stare comodi, l'albergo aveva perfino un ascensore. Con tanto di divanetto per sedersi... non si poteva certo permettere che la regina rimanesse in piedi.
In realtà tutto il centro cittadino venne progettato e decorato in stile Liberty. Questo edificio doveva infatti essere un'ala della piazza sulla quale si sarebbe dovuto affacciare il più grande stabilimento termale della città.
Purtroppo ormai la città sembra in piena decadenza: i giganteschi e costosissimi alberghi sono stati chiusi uno dopo l'altro perché le cure termali non attirano più la ricca clientela dell'inizio del '900. Un vero peccato che la città non abbia saputo reinventarsi, ma abbia lasciato che i suoi edifici magnifici e le sue decorazioni cominciassero ad andare in rovina e scomparire...
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