MUSEO CIVICO DELLE CAPPUCCINE
ACCESSIBILITA'
Il museo è accessibile, al massimo bisogna farsi aprire anche il secondo battente della porta d'ingresso.
Ci sono i bagni.
COSA C'E' DA VEDERE
La pinacoteca conserva quadri di artisti locali e un bel po' di arte moderna, fin troppa per i miei gusti.
Tra le opere più classiche questo ritratto della Contessa Camilla Sauli Visconti, realizzato da Edgardo Saporetti verso la fine dell'800.
LA MOSTRA
Purtroppo sta per finire, mi dispiace non essere riuscita ad andarci prima, ma al museo è presente una mostra su due artisti giapponesi.
Questa incisione immagino la riconoscerete... Si tratta della Grande Onda di Hokusai, anche se il titolo completo della stampa sarebbe: sotto l'onda al lago di Kanagawa (ovviamente nella traduzione in italiano, non voglio immaginare come si dica in giapponese). Il bello è che sia io che mia madre pensavamo si trattasse di un artista moderno e siamo rimaste di stucco quando abbiamo letto che l'originale risale al 1831.
Pensavate che i fumetti fossero una cosa moderna? Guardate invece quest'altra incisione, realizzata da Hiroshige intorno al 1845 ed intitolata "il sogno". A quanto pare gli autori di Topolino non si sono inventati nulla.
Le pitture di paesaggio però non erano soltanto destinate ad incisioni, ma potevano ornare anche un kimono; qui non c'entrano le arti marziali, il kimono è l'indumento tradizionale giapponese.
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