ROCCA DI DOZZA
ACCESSIBILITA'
L'unica parte accessibile senza scalini è il cortile interno, per la cucina ci sono alcuni gradini, mentre il primo piano ed il secondo sono raggiungibili soltanto con le scale. Le scale sono un po' ripide, ma almeno non a chiocciola.
Il primo piano non è pari, per passare da una sala all'altra ci sono degli scalini e anche alcuni passaggi molto stretti.
Io ho trovato i bagni al primo piano e non erano attrezzati, c'era un fasciatoio a cui appoggiarsi, ma in ogni caso la stanza era stretta.
COSA C'E' DA VEDERE
La rocca è stata molto rimaneggiata nel corso dei secoli, tanto che a volte cambiando stanza si cambia anche epoca.
Le cucine ad esempio sembrano essere rimaste praticamente medievali. D'altronde erano i locali della servitù, finché funzionavano bene perché sprecare soldi a ristrutturarle a parte qualche piccolo ammodernamento?
Diverso discorso per le sale della rocca dove viveva la famiglia e si preferiva tenere al passo con i tempi. Ecco dunque che compaiono le prime stanze da bagno.
Un decisamente affollato dipinto di famiglia ci testimonia il passaggio della Rocca da feudo della famiglia Campeggi alla famiglia Malvezzi-Campeggi. Incredibile a dirsi, ma nessuno dei figli maschi di questo signore riuscì ad avere una discendenza, si dovette quindi ricorrere alla figlia maggiore, che purtroppo è proprio la ragazza nascosta dal riflesso. In ogni caso i suoi discendenti abitarono il castello fino al 1960.
Per finire, cosa sarebbe un castello senza la leggenda di un drago? Vi presento il Drago Fyrstan. Secondo la storia nel 1062 questo mostro infestava i boschi nei dintorni del castello, per questo il cavaliere Cassiano Orobuoni venne mandato ad ucciderlo. Tuttavia né lui né i suoi uomini riuscirono a sconfiggere il drago che era invulnerabile e a quanto pare i prodi guerrieri scapparono a gambe levate. La leggenda non ha poi un unico finale, un'ipotesi vorrebbe che alla fine soltanto San Basilio, con l'aiuto di una reliquia, riuscì a sconfiggere il drago. A quanto pare il cavaliere Cassiano è l'unico cavaliere delle favole che non riuscì a sconfiggere il drago, poverino.
Uhm... ma la donzella da salvare non c'era? Secondo me al cavaliere mancava una buona motivazione per uccidere il drago
RispondiElimina