BASILICA DI SANTA MARIA NOVELLA
ACCESSIBILITA'
La chiesa è accessibile, ma ci sono dei gradini per entrare nella sacrestia.
COSA C'E' DA VEDERE
Visto che siamo a Firenze cominciamo subito con qualche pittore del Rinascimento
Questa volta abbiamo Masaccio. L'affresco è in restauro, quindi portate pazienza per le impalcature. Questo affresco tecnicamente rappresenta la Trinità, anche se la colomba che di solito simboleggia lo Spirito Santo sembra essere volata via. Questo è uno dei pochissimi affreschi quattrocenteschi della chiesa ad essersi salvato dal rimaneggiamento operato da Vasari su commissione di Cosimo I de' Medici; purtroppo un tempo i dipinti antichi erano visti più come vecchiume da rimodernare che come capolavori da preservare...
Passando alla sacrestia troviamo invece un lavabo opera di Giovanni della Robbia, anche qui non c'è marmo, è tutta terracotta invetriata.
Sul pavimento della navata centrale corre una particolare meridiana, che non indica le ore bensì i giorni. Ad una determinata ora ogni giorno un raggio di sole penetra da quel piccolo buco sulla volta e segna la data lungo la linea sul pavimento. Questo strumento contribuì alla revisione del calendario Giuliano e la messa a punto di quello Gregoriano, che usiamo ancora oggi. Il calendario Giuliano era stato introdotto da Giulio Cesare, ma aveva un piccolo errore nel calcolo degli anni bisestili, che nel corso dei secoli aveva creato un divario tra la data sul calendario e l'effettiva posizione della terra rispetto al sole; dunque urgeva una correzione. La correzione venne portata dal calendario Gregoriano e per colmare il divario si dovettero eliminare alcuni giorni dell'anno 1582, come? Semplicemente facendo seguire al giorno 4 ottobre 1582, non il 5 ottobre, ma direttamente il 15 ottobre.
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