EREMO DELLE CARCERI

ACCESSIBILITA'

Il luogo è di fatto inaccessibile. Dal parcheggio si riesce ad arrivare al piccolo chiostro con un po' di fatica, ma la strada è comunque sterrata.

Tutto il resto dell'eremo a parte il refettorio è un labirinto di passaggi stretti, rampe di scale davvero molto vertiginose e singoli scalini sparsi ovunque. Tra l'altro anche chiudendola è impossibile portare una carrozzina a rotelle giù per quei passaggi; per riuscire a visitare il santuario bisogna necessariamente saper camminare bene e per tratti relativamente lunghi.

Dopo il santuario c'è un percorso nel bosco, che porta alle grotte dei seguaci di Francesco e ad alcune cappelle, ma anche qui il percorso è sconnesso e molto impervio, comunque per arrivare al sentiero da qualunque parte ci sono delle scale.

I bagni si raggiungono solo tramite una scala.

COSA C'E' DA VEDERE

Dal piccolo chiostro c'è davvero una bella vista e da qui si accede ai pochi locali raggiungibili, quelli del Conventino.

Tra questi il refettorio, scavato nella roccia, e costruito, insieme a tutto il Conventino, in realtà da San Bernardino da Siena nel XV sec., molto dopo la morte di Francesco. Questo è l'unico ambiente decorato del convento, ad eccezione delle varie cappelle. Molto originalmente in un refettorio, cioè la sala in cui i frati mangiavano, cosa si rappresenta? L'Ultima Cena! 

Ma se il Conventino venne eretto solo due secoli dopo che San Francesco visse qui, lui ed i suoi seguaci dove vivevano? In delle grotte naturali. Ecco la Grotta di San Francesco, che in realtà in origine era poco più di una rientranza nella roccia abbastanza grande da potervisi stendere, il cartello recita infatti "Giaciglio di San Francesco", qui Francesco dormiva sulla nuda roccia. Questo luogo divenne oggetto di una particolare venerazione e tutto l'eremo venne costruito intorno ad esso, senza però intaccarlo minimamente; anche per questo motivo la struttura è così impervia. 

La Grotta di Fra' Rufino, uno dei primi seguaci di Francesco, qui possiamo avere un'idea migliore di come fosse originariamente anche la Grotta di Francesco, senza tutti gli edifici che le sono stati costruiti intorno. Come si facesse a dormire in un posto così, io proprio non lo posso capire; tuttavia, dopo questa visita posso capire molto bene come mai Francesco sia morto a poco più di quarant'anni, se era da quasi venti che viveva così...

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