PALAZZO SORBELLO

ACCESSIBILITA'

Il palazzo è accessibile con l'ascensore. 

Le sale sono visitabili soltanto con visita guidata.

Il bagno disabili non è presente.

COSA C'E' DA VEDERE

Il pezzo forte è sicuramente la biblioteca.

Le decorazioni dei soffitti vennero realizzate nel Settecento. Ma qui il vero tesoro è un altro: i libri. La famiglia Bourbon Sorbello infatti possiede una biblioteca immensa, ancora più straordinaria se si pensa che tutti questi volumi vennero collezionati già tre secoli fa. 

Collezionare libri era una passione di famiglia ed in particolare dei fratelli Uguccione e Diomede, ma i due sebbene i libri se li prestassero, volevano essere ben certi che tornassero indietro: ecco quindi la scritta "Da Diomede, Uguccione" a piè pagina. Non si sa mai che uno dei due tentasse di fare il furbo...

Ma i due fratelli non sono stati gli unici collezionisti, forse un po' eccentrici, di famiglia. Queste stoviglie fanno parte di un servizio di più di 400 pezzi ordinati alla manifattura Ginori dal marchese Ugolino a fine '700. Un servizio che in realtà Ugolino non usò mai e che venne adoperato una sola volta dai suoi discendenti in occasione della visita di un membro di casa Savoia. La visita del re era l'occasione giusta per rinnovarlo, finalmente!

Anche le signore della famiglia si sono fatte notare, in particolare Romeyne, un'americana che nel 1902, sposò il marchese Ruggero VI. Nella sua tenuta la marchesa organizzò la "Scuola Ricami Ranieri di Sorbello" dove diede lavoro a molte donne della zona che lavoravano a punto umbro, poi detto anche punto Sorbello, migliorandone le condizioni di vita e fornendo loro anche un asilo per i bambini, esattamente come Luisa Spagnoli, che tra l'altro la conosceva.

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