BASILICA DI SAN PETRONIO A BOLOGNA

ACCESSIBILITA'

Alla basilica si accede con la rampa sulla destra. L''unica scomodità è che la rampa finisce sui ciottoli, quindi può essere un attimo difficoltoso salirci.

COSA C'E' DA VEDERE

Non me ne vogliano i bolognesi, ma io tutte le volte che passo davanti alla facciata penso che questa sia la chiesa più assurda della cristianità... ovviamente la facciata è incompiuta. Come mai? Be' dovete sapere che quando si cominciava a costruire chiese di queste dimensioni, non si avevano tutti i fondi, intanto si partiva, poi i soldi arrivavano con le donazioni e con l'acquisto delle cappelle laterali da parte delle ricche famiglie cittadine. Qui però qualcuno ha evidentemente sbagliato i conti di un bel po'; in realtà il motivo è probabilmente anche il fatto che questa non è terra di marmi, dunque tutto il marmo per il rivestimento doveva essere acquistato altrove e poi portato a Bologna, un'impresa molto costosa.

All'interno della basilica sopravvivono numerosi dipinti medioevali e rinascimentali, come le decorazioni della cappella di Sant'Antonio da Padova. 

A riprova del fatto che i cantieri di queste basiliche durassero secoli vediamo la differenza degli stili al loro interno, qui abbiamo infatti un altare maggiore di stile decisamente neoclassico. 

Infine un paio di curiosità: all'interno della navata corre la meridiana più lunga del mondo. Mentre in una delle cappelle laterali troviamo la tomba di Elisa Bonaparte, una delle sorelle di Napoleone, che aveva sposato il principe bolognese Felice Baciocchi. 

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