SALE STORICHE DEL COMUNE DI MODENA
ACCESSIBILITA'
Trattandosi del comune le sale sono accessibili, anche se visitabili solo su prenotazione e con visita guidata.
Il bagno disabili non l'ho visto, ma a rigor di logica direi che da qualche parte dovrebbe esserci.
COSA C'E' DA VEDERE
Prima di entrare, una piccola curiosità riguardo il palazzo comunale, se guardate il tetto ai lati della torre dell'orologio, vi accorgerete che uno è più alto. Perché? Perché è tutto ciò che resta di una torre di epoca medioevale, la cosiddetta "Torre Mozza".
Entrando nelle sale troviamo ancora parecchi affreschi, come questo con Ottaviano (che poi avrà il titolo di Augusto), Lepido e Marco Antonio che danno vita al Secondo Triunvirato per combattere gli assassini di Cesare. Un incontro che effettivamente avvenne nelle campagne tra Modena e Bologna, che si vedono ai lati. E qui la solita rivalità tra le due città si fa sentire, qui infatti Modena è rappresentata molto più grande di Bologna, anche se la realtà, allora come oggi, è l'esatto opposto.
Su un soffitto invece troviamo la prova tangibile del passaggio di Modena da comune di fatto indipendente a possedimento degli Este, nell'angolo campeggia l'aquila, simbolo della casata Estense.
Infine il pezzo da novanta della visita... un vecchio secchio di legno? Beh non proprio un secchio qualsiasi, questa è la Secchia Rapita, vero motivo d'orgoglio per tutti i modenesi! Tornando alla storica rivalità tra Modena e Bologna, dovete sapere che nel Medioevo ci furono vere e proprie guerre tra le due città. In uno di questi conflitti i modenesi riuscirono ad arrivare alle porte di Bologna, ma non avevano abbastanza uomini per assediarla o conquistarla; dunque, prima di ritirarsi si portarono indietro un secchio preso da un pozzo lì vicino a perenne ricordo dell'orgoglio per aver quasi sconfitto i bolognesi. Su quest'episodio Alessandro Tassoni ha scritto anche il poema eroicomico La Secchia Rapita.
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