BATTISTERO DEL DUOMO DI PADOVA

ACCESSIBILITA'

Il battistero è accessibile.

Si può accedere soltanto con l'audioguida e ad orari fissi perché il numero di visitatori che può entrare è limitato. I biglietti si fanno al museo diocesano.

Per il bagno si usa quello del museo. 

COSA C'E' DA VEDERE 

Se il tempo non è stato clemente con il duomo, al battistero è andata molto meglio: l'interno è ricoperto di affreschi medioevali. Vennero commissionati da Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco da Carrara, rappresentata in questa scena assieme al marito ed alle figlie. Lei ed il marito sono le due persone proprio davanti alla colonna più vicina, le figlie vengono subito dopo.

Perché Fina era così interessata al battistero? Indovinate un po'... per farne il mausoleo di famiglia ovviamente! La tomba che divideva col marito in origine si trovava proprio sopra la porta d'ingresso, ma venne distrutta e sostituita da una rappresentazione di Giovanni Battista, quando i veneziani conquistarono Padova, ponendo fine al potere dei da Carrara. Probabilmente volevano cercare di cancellare la memoria della famiglia per evitare che qualche parente o discendente si facesse venire strane idee...

Ovviamente al centro del battistero troviamo il fonte battesimale. L'edificio infatti è tutt'ora consacrato e usato per i battesimi.

Il vero gioiello è la cupola in cui il pittore Giusto de' Menabuoi dipinge il Paradiso. Spiccano tra tutte le figure di Gesù e Maria non solo per le loro dimensioni, ma principalmente per i colori rosso ed azzurro delle vesti, unici a portarli insieme. 

La decorazione dell'abside è invece più particolare e più difficile da leggere, i soggetti infatti sono tratti dal Libro dell'Apocalisse, fatto che li rende un po' enigmatici. 

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