ABBAZIA DI SAN MERCURIALE A FORLI'
ACCESSIBILITA'
Tecnicamente la chiesa è accessibile da una rampa sulla destra della facciata. L'inconveniente è che bisogna stare attenti perché per arrivare alla porta bisogna girare un angolo molto stretto: attenzione quindi a non cadere giù dai gradini.
COSA C'E' DA VEDERE
La facciata venne rifatta in stile romanico all'inizio del '900, quando, dopo la chiusura della chiesa a seguito delle leggi napoleoniche ed i precedenti interventi barocchi, fu necessario il restauro dell'intero edificio per evitarne il crollo. Si cercò quindi di riportarla a quello che poteva essere l'aspetto originale.
Ad un certo punto la navata presenta una particolarità: un doppio ordine di archi. Questi archi sostenevano originariamente la cripta romanica, mentre l'altare si trovava al di sopra di essa. I resti della cripta vennero alla luce nel secondo dopoguerra, quando a causa dei bombardamenti fu necessario un ennesimo intervento di restauro della chiesa, ma si decise di non ricostruirla.
Infine nella navata destra spicca il monumento funebre di Barbara Manfredi, moglie di Pino III Ordelaffi signore di Forlì, realizzato intorno al 1467 da Francesco di Simone Ferrucci. In origine la tomba si trovava nella chiesa di San Biagio, che però venne distrutta da un bombardamento; si decise quindi di traslare la tomba e le spoglie di Barbara Manfredi nell'abbazia per evitare ulteriori danni. La macchia rossastra che si intravede sul vestito della ragazza infatti non è una traccia del colore originario, ma una chiazza di ruggine che non si è più riusciti ad eliminare.
Commenti
Posta un commento