MUSEO ARCHEOLOGICO DELL'ALTO ADIGE

 ACCESSIBILITA'

Il museo è completamente accessibile. Se poi chi non ha problemi evitasse di prendere l'ascensore i disabili che non possono usare le scale non dovrebbero aspettare ad oltranza.

I bagni all'ultimo piano erano veramente puliti. 

COSA C'E' DA VEDERE

Ovviamente la mummia e tutto il suo equipaggiamento, che purtroppo non si potevano fotografare, ma che riservano qualche sorpresa: ad esempio l'arco di Otzi e 12 delle sue 14 frecce erano inutilizzabili perché ancora incompleti. Questo ha fatto crollare l'ipotesi che l'uomo fosse un cacciatore; neanche un pazzo andrebbe a caccia con armi inutilizzabili. 

Le incredibili condizioni di conservazione hanno reso possibile una ricostruzione dell'aspetto di Otzi.

Sappiamo che portava i capelli lunghi perché nel corso di varie campagne di scavi ne sono state ritrovate alcune ciocche.

Ma la domanda più intrigante probabilmente è: come è morto Otzi e che cosa ci faceva lassù? Alla prima domanda rispondono le radiografie: il corpo ha una punta di freccia piantata in una spalla. Qualcuno lo ha quindi ucciso colpendolo alle spalle, il ché spiega anche la posizione decisamente strana in cui è stato ritrovato il cadavere: Otzi è caduto a faccia in giù sopra al proprio braccio e non è più riuscito a rialzarsi, morendo probabilmente per emorragia o shok circolatorio. Sul motivo per cui lo abbiano ucciso e perché in cima ad una montagna ovviamente si possono fare solo ipotesi: Otzi ha una profonda ferita ad una mano che si è procurato pochi giorni prima della morte, sicuramente in una colluttazione, con ogni probabilità dunque chi lo ha poi ucciso è tornato a finire il lavoro. Il motivo ovviamente ce lo potrebbe raccontare soltanto lui stesso, ma sono state avanzate alcune teorie; forse Otzi ha avuto una lite con qualcuno della sua comunità o ha commesso qualche crimine ed ha tentato di fuggire senza riuscirci oppure il suo villaggio è stato attaccato da dei nemici e lui è sopravvissuto riuscendo ad allontanarsi per poi essere raggiunto ed ucciso.