SANTIERO MARCIO'

 ACCESSIBILITA'

Il sentiero è segnalato come accessibile alla carrozzina a rotelle. Diciamo che effettivamente non ha scalini; tuttavia, io aggiungerei che dipende da chi spinge. 

Soprattutto una volta superato il ponte sospeso, la via è un po' stretta e da un lato il terreno scende molto rapidamente, quindi attenzione a dove mettete le ruote. Perché non ci sono barriere se una ruota finisce giù dalla passerella e l'accompagnatore non riesce a tenere su la carrozzina, c'è il concreto rischio di fare una bella capriola. 

Il punto peggiore è però la fine perché c'è un tratto veramente ripido, mia madre non sarebbe riuscita a farlo, ma per fortuna abbiamo incontrato alcuni gruppi di persone che ci hanno dato una mano.

I bagni sono al museo. 

COSA C'E' DA VEDERE 

Ovviamente il panorama, si vedono persino le Pale di San Martino!

Guardate le dimensioni degli alberi! Riuscite a vedermi nella foto? Sono quella macchiolina blu in basso, tanto per darvi un termine di paragone. 

Purtroppo molte porzioni di bosco sono ridotte così, la causa è la Tempesta Vaia. Nel 2018 questo vero e proprio uragano con venti che hanno raggiunto i 200 km/h ha devastato la zona, abbattendo milioni di alberi. Ancora oggi in vari punti si vedono dei macchinari per rimuovere i tronchi rimasti. Secondo gli esperti ci vorrà più di un secolo perché la foresta riesca a tornare alle condizioni precedenti.

Lungo il sentiero ci sono questi pannelli per riconoscere le impronte e gli animali che abitano in zona. Devo dire che pensavo che il gallo cedrone vivesse nel nord Europa e non anche in Italia. purtroppo però di animali sarà difficile vederne, soprattutto nelle ore centrali della giornata. 

Infine ecco il ponte sospeso ed il torrente che ci scorre sotto: attenti a non far cadere qualcosa, soprattutto il cellulare mentre cercate di fare una foto. 

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