PAVIMENTO DELLA CATTEDRALE DI SIENA

 ACCESSIBILITA'

Come vi ho già detto ieri, la cattedrale è sostanzialmente accessibile, anche se per ammirare i pavimenti in prossimità dell'altare e del transetto bisogna superare alcuni scalini e i passaggi percorribili sono abbastanza stretti.

Il pavimento non è sempre visibile, viene scoperto solo per alcuni mesi all'anno.

COSA C'E' DA VEDERE

Un pavimento? C'è bisogno di un intero post per un pavimento? Io dico di si, guardate che splendore.

L'intera superfice è ricoperta di rappresentazioni in commesso marmoreo, lungo la navata troviamo le sibille. Profetesse antiche (pagane tra l'altro) che secondo le convinzioni medioevali avrebbero fatto profezie che alludevano alla venuta di Cristo; poi, come si sa, gli oracoli sono sempre parecchio ambigui, ci si può leggere ciò che si vuole.

Al centro della navata centrale troviamo la rappresentazione della lupa con Romolo e Remo, ma qui non si allude a Roma, bensì a Siena. Le due città hanno infatti lo stesso simbolo. Attorno ci sono invece i simboli delle altre città della Toscana. 

La tecnica usata qui è il commesso marmoreo, praticamente un mosaico di marmi di vari colori. 



La Strage degli Innocenti è senza dubbio una delle scene che colpiscono di più per i colori. Lo sfondo ed il pavimento scuri fanno risaltare moltissimo le figure.


L'esagono centrale, proprio sotto la cupola è uno spettacolo, anche se le scene risaltano meno perché i colori del marmo sono molto meno contrastanti. Qui l'argomento sono le storie di Elia ed Acab. In queste due vediamo Acab, re d'Israele che aveva abbracciato il culto di Baal, ai piedi di Elia che gli ha appena predetto la sua morte imminente; mentre nell'altra il carro di fuoco che porta Elia in cielo.

Allora valeva la pena di dedicare un intero post ad un semplice pavimento?

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